Daniel Innerarity: “In un’epoca di incertezze è fondamentale cercare, le domande hanno più valore delle risposte”

Rosita Ponti

Settembre 21, 2025

Daniel Innerarity partecipa al Festival di Filosofia 2025, un’importante manifestazione culturale che si svolge nelle città di Modena, Carpi e Sassuolo. Professore di Filosofia Politica e Sociale e ricercatore all’Università dei Paesi Baschi, Innerarity analizza la nostra epoca come un periodo caratterizzato da una profonda incertezza, dove il sapere coesiste con l’ignoranza.

Il tema del festival: paideia

La venticinquesima edizione del festival ha come tema centrale la paideia, un termine che affonda le radici nel greco “Pais”, che significa fanciullo. Questo concetto si riferisce all’educazione e alla formazione completa dell’individuo, abbracciando tutte le sue dimensioni: intellettuale, estetica ed etica. L’idea di paideia rappresenta un approccio olistico all’educazione, evidenziando l’importanza di sviluppare non solo competenze cognitive, ma anche valori e sensibilità estetiche.

La riflessione filosofica come risposta all’incertezza

In un colloquio con il filosofo spagnolo, abbiamo esplorato il tema dell’incertezza e il rischio che essa possa portare all’apatia. Innerarity ha sottolineato che l’accettazione di questa condizione non deve condurre a una perdita di meraviglia nei confronti del mondo. La sua proposta è quella di adottare un approccio filosofico che incoraggi la riflessione e la formulazione di domande. Secondo lui, a volte le domande stesse possono avere un valore superiore rispetto alle risposte, poiché stimolano il pensiero critico e la curiosità.

Il Festival di Filosofia, quindi, non è solo un evento di discussione, ma un’opportunità per i partecipanti di confrontarsi con idee nuove e di riflettere su questioni fondamentali della nostra esistenza. In un contesto in cui il sapere sembra essere messo in discussione, la filosofia offre strumenti preziosi per navigare l’incertezza e per riscoprire la meraviglia del conoscere.

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