Un grave incidente si è verificato oggi, 15 maggio 2025, quando un base jumper di 43 anni, Giacomo Zamparo, originario di Gorizia e residente ad Ala, in provincia di Trento, ha perso la vita dopo essersi lanciato dalla cima del Monte Mezza, situato sopra Ospedaletto, nella bassa Valsugana. L’accaduto ha scatenato un’imponente operazione di ricerca e recupero, che si è conclusa tragicamente con il ritrovamento del corpo senza vita dell’uomo.
Dettagli sull’incidente
Zamparo si era recato sulla cima del monte insieme alla compagna, la quale lo ha accompagnato fino a circa 300 metri dal punto di decollo. Il base jumper aveva programmato di atterrare nella piazzola di Ospedaletto, ma quando la compagna ha notato la sua assenza, ha dato l’allerta intorno alle 10:45, contattando il Numero Unico per le Emergenze 112.
Operazioni di soccorso
La Centrale Unica di Emergenza ha immediatamente attivato i soccorsi, mobilitando un elicottero e diverse squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino. I soccorritori della Stazione Bassa Valsugana si sono diretti verso le piazzole di Ospedaletto e Borgo Valsugana, mentre gli operatori della stazione del Tesino hanno raggiunto il punto di decollo via terra da Cinte Tesino. Sono stati coinvolti anche il gruppo ricerche e il gruppo cinofilo del Soccorso Alpino, per massimizzare le possibilità di ritrovamento.
Risultati delle ricerche
Le prime operazioni di ricerca, effettuate tramite un sorvolo in elicottero, non hanno dato esito positivo. I sorvoli sono proseguiti con il supporto degli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza. Solo nel pomeriggio, un elicottero della Guardia di Finanza ha finalmente avvistato il corpo di Zamparo. Dopo aver constatato il decesso e ottenuto il nulla osta dalle autorità competenti, la salma è stata recuperata e trasportata nella piazzola di Ospedaletto. Le autorità stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’incidente, ma al momento non sono state fornite ulteriori informazioni sulle cause della tragedia.