Giovedì 28 settembre 2025, Washington sarà il palcoscenico di un incontro cruciale tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente argentino Javier Milei. Questo incontro, che avviene nel contesto di una visita ufficiale di Milei negli Stati Uniti, rappresenta un momento significativo per le relazioni tra i due paesi, in un periodo caratterizzato da tensioni crescenti in Medio Oriente.
Bilancio dell’operazione israeliana a Gaza
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno aggiornato il bilancio delle operazioni militari nella Striscia di Gaza. Secondo un comunicato ufficiale rilasciato nella serata del 27 settembre, le truppe israeliane hanno eliminato oltre 30 membri di Hamas e colpito più di 120 obiettivi ritenuti terroristici. Questo aumento delle operazioni è stato descritto come una misura per creare un corridoio sicuro per la popolazione civile, permettendo spostamenti verso sud. La nota evidenzia l’importanza della coordinazione tra le IDF, l’Aeronautica israeliana e i servizi di intelligence.
Denunce di Hamas sui diritti umani
Il Ministero della Salute di Gaza ha lanciato accuse gravi nei confronti di Israele, definendo le operazioni militari come una forma di espulsione forzata dei palestinesi da Gaza City. Munir al-Bursh, direttore generale del ministero, ha affermato che centinaia di migliaia di persone sono intrappolate nel centro urbano assediato, con oltre 900.000 individui che rifiutano di lasciare le loro case nonostante i bombardamenti incessanti. Al-Bursh ha descritto le “zone umanitarie” create da Israele come strumenti per confinare la popolazione in aree sovraffollate, prive di beni di prima necessità e riparo adeguato. Ha inoltre denunciato l’intento di trasformare Gaza in campi di concentramento, paragonando la situazione attuale a quella dei campi di sterminio nazisti.
Reazioni internazionali e diplomatiche
Jonathan Peled, ambasciatore di Israele in Italia, ha espresso la sua condanna per le recenti decisioni del Consiglio Municipale di Roma, che ha approvato l’innalzamento della bandiera palestinese al Campidoglio. Peled ha definito tali azioni unilaterali come contrarie alla pace e favorevoli a Hamas, sottolineando la gravità di tali posizioni, specialmente in una città che ha vissuto il dolore del terrorismo palestinese, come nel caso della tragica morte di Stefano Gaj Taché.
Visita di Milei negli Stati Uniti
Il presidente argentino Javier Milei atterrerà a New York il 2 ottobre 2025, dove avrà incontri di alto profilo, tra cui quello con l’ex presidente Donald Trump. Durante la sua visita, Milei parteciperà all’80esima Assemblea Generale dell’ONU e si incontrerà con Kristalina Georgieva, direttrice del Fondo Monetario Internazionale. L’incontro con Netanyahu rappresenta un momento chiave per discutere questioni di sicurezza e cooperazione tra Argentina e Israele.
Annuncio del riconoscimento della Palestina da parte del Regno Unito
Oggi, 28 settembre, il primo ministro britannico Keir Starmer annuncerà il riconoscimento dello Stato palestinese da parte del Regno Unito. Questa decisione segue le dichiarazioni di Starmer di luglio, in cui aveva indicato che il Regno Unito avrebbe cambiato posizione a settembre, a meno che Israele non avesse accettato un cessate il fuoco a Gaza e avesse mostrato impegno verso una soluzione di pace sostenibile.