Trump avverte il Venezuela: conseguenze gravi se non riaccoglierà i migranti criminali

Veronica Robinson

Settembre 21, 2025

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato un ultimatum alle autorità venezuelane, minacciando conseguenze economiche significative se non procederanno con il rimpatrio dei migranti considerati criminali, che secondo lui sono stati inviati negli Stati Uniti dal Venezuela. Questa dichiarazione è stata rilasciata in un contesto di crescente tensione tra i due Paesi.

Richiesta di rimpatrio immediato

Nel suo messaggio pubblicato su Truth Social, Trump ha richiesto il rimpatrio immediato di prigionieri e individui provenienti da strutture psichiatriche, specificando che alcuni di questi provengono dai “peggiori ospedali psichiatrici del mondo”. Ha descritto la situazione come una minaccia, affermando che “migliaia di persone sono state gravemente ferite e persino uccise da questi ‘mostri'”.

Accuse e designazioni

Trump ha ripetutamente sostenuto che diversi Paesi, incluso il Venezuela, stiano “svuotando carceri e istituti psichiatrici” per inviare criminali negli Stati Uniti, un’affermazione che finora non è stata supportata da prove concrete. Da quando ha assunto l’incarico, ha nuovamente designato la gang Tren de Aragua come organizzazione terroristica e ha annullato i diritti di residenza legale per oltre 100.000 venezuelani.

Tensioni in aumento

Le tensioni tra Washington e Caracas continuano a crescere, con Trump che cerca di utilizzare la questione dei migranti come leva per esercitare pressione sul governo venezuelano. La situazione rimane delicata e potrebbe avere ripercussioni significative sia per la politica interna degli Stati Uniti che per le relazioni internazionali.

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