AgenPress. A Roma, il 15 gennaio 2025, Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune e presidente dell’associazione Bandiera Bianca, ha commentato il nuovo bonus nascita introdotto dal governo, definendolo un’iniziativa positiva ma non sufficiente a risolvere il problema della denatalità in Italia.
Il bonus e il suo impatto
Il bonus, fissato a 1000 euro, è destinato a supportare le famiglie con le spese iniziali legate alla nascita di un figlio. Tiso ha sottolineato l’importanza di questo contributo, soprattutto in un contesto economico difficile, ma ha anche evidenziato come sia necessario andare oltre misure temporanee. “Il sostegno alla genitorialità non può limitarsi a un’erogazione una tantum”, ha affermato Tiso.
Strategie per il calo demografico
Per affrontare il calo demografico in modo efficace, è fondamentale adottare una visione strategica a lungo termine. Tiso ha richiamato l’attenzione su politiche integrate che coinvolgano vari aspetti della vita sociale, come il lavoro, l’abitazione, la conciliazione tra vita familiare e professionale, l’accesso ai servizi educativi e la sanità territoriale. “Le famiglie necessitano di garanzie solide, non di interventi sporadici”, ha aggiunto.
Verso un approccio globale
In questo contesto, Accademia Iniziativa Comune e Bandiera Bianca sperano che il bonus nascita rappresenti solo il primo passo verso una strategia più articolata, mirata a valorizzare la famiglia come una risorsa cruciale per il futuro del Paese. Tiso ha concluso affermando la necessità di un approccio globale, capace di rispondere alle sfide demografiche e di garantire un ambiente favorevole per le nuove generazioni.