Come combattere la “brain fog”: consigli utili per migliorare attenzione e memoria

Rosita Ponti

Settembre 22, 2025

Il 22 settembre 2025, il fenomeno della brain fog, noto anche come “nebbia mentale”, sta suscitando un crescente interesse tra esperti e cittadini. Questa condizione si manifesta con difficoltà di concentrazione e una memoria poco reattiva, creando confusione mentale. I sintomi possono emergere in diverse situazioni, come durante periodi di stress, notti di sonno irregolare, cambi di stagione o a causa di un’alimentazione non equilibrata. È fondamentale saper riconoscere i segnali di questa problematica e adottare strategie efficaci per ripristinare la lucidità mentale e migliorare le prestazioni cognitive.

Abitudini quotidiane per una mente sana

Per affrontare l’annebbiamento mentale, non è necessario ricorrere a misure drastiche. Piccole modifiche nella routine quotidiana possono avere un impatto significativo. Un primo passo consiste nel regolarizzare il sonno: è consigliabile dormire almeno 7-8 ore di qualità per consentire al cervello di rigenerarsi. È altresì utile effettuare pause frequenti durante lo studio o il lavoro; brevi momenti di relax possono contribuire a mantenere alta l’attenzione e la produttività.

Un altro elemento chiave è l’attività fisica regolare. Pratiche come camminare, correre o dedicarsi allo yoga stimolano la produzione di endorfine e favoriscono l’ossigenazione del cervello. La gestione dello stress è altrettanto cruciale; tecniche di respirazione, meditazione o semplici momenti di silenzio possono aiutare a ristabilire equilibrio e calma mentale.

In aggiunta a queste buone pratiche, è vantaggioso allenare la memoria utilizzando schemi, mappe concettuali e tecniche di ripetizione distribuita. Questi strumenti migliorano l’organizzazione delle informazioni e facilitano il loro richiamo, contribuendo a una mente più lucida e reattiva.

Alimentazione e integrazione per sostenere la mente

Una dieta equilibrata è fondamentale per sostenere attenzione e memoria. Alcuni alimenti si rivelano particolarmente efficaci in questo contesto. I mirtilli, ad esempio, ricchi di antiossidanti, favoriscono la comunicazione tra i neuroni e migliorano la memoria a breve termine. Anche l’avocado si dimostra benefico grazie ai suoi grassi monoinsaturi, vitamina K e acido folico, elementi che supportano il benessere cognitivo.

La frutta secca rappresenta un’altra preziosa fonte di vitamine del gruppo B, minerali e acidi grassi essenziali, che contribuiscono a migliorare la concentrazione. Il pesce azzurro, come salmone e sgombro, è ricco di omega-3, fondamentali per mantenere le membrane neuronali elastiche e contrastare il declino cognitivo. Le banane, grazie al potassio e al fruttosio, offrono energia immediata e supporto al sistema nervoso.

Oltre a un’adeguata alimentazione, gli integratori possono rappresentare un valido aiuto, specialmente durante periodi di studio intenso o stress lavorativo. È consigliabile scegliere integratori contenenti vitamine del gruppo B e vitamina C, essenziali per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Lo zinco, noto come “minerale anti-stress”, stimola memoria e capacità sensoriali. Gli acidi grassi omega-3 e omega-6 sono cruciali per migliorare memoria e concentrazione.

Inoltre, gli amminoacidi, come la tirosina, giocano un ruolo importante nella produzione di neurotrasmettitori che influenzano umore e attenzione. Estratti vegetali come ginkgo biloba, salvia e rosmarino sono associati a benefici sulla memoria e sulla lucidità mentale. Le piante adattogene, come ginseng e rodiola, possono aiutare a gestire periodi di stress, mentre la melatonina e la valeriana favoriscono un sonno regolare, essenziale per mantenere la mente vigile e reattiva.

Le evidenze scientifiche supportano un approccio integrato: alimentazione, riposo e supporto fitoterapico sono elementi chiave per contrastare la stanchezza mentale. È opportuno consultare un medico se i sintomi persistono, per avviare un percorso mirato verso il recupero della serenità e della lucidità mentale.

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