Il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, ha recentemente espresso il suo punto di vista su Donald Trump, il presidente americano con cui ha avuto tre incontri durante il primo mandato del repubblicano. Durante un discorso tenuto il 2 marzo 2025 all’Assemblea Popolare Suprema, Kim ha sottolineato di avere “bei ricordi” delle interazioni passate con Trump, invitando gli Stati Uniti a riconsiderare la loro posizione riguardo alla richiesta di smantellare il programma nucleare nordcoreano come condizione per riprendere i colloqui diplomatici, attualmente in stallo.
Posizione di Kim Jong Un
Nel suo intervento, riportato dall’agenzia di stampa di Stato KCNA, Kim ha dichiarato: “Il mondo sa bene cosa fanno gli Usa dopo aver costretto altri paesi a rinunciare alle loro armi nucleari”. Ha affermato con fermezza che la Corea del Nord non intende abbandonare il proprio arsenale nucleare e ha escluso la possibilità di negoziati con paesi che considera ostili in cambio della revoca delle sanzioni. La sua posizione rimane chiara: “Non ci saranno negoziati, né ora né mai”.
Canali di comunicazione
Kim ha anche sottolineato l’importanza di mantenere aperti i canali di comunicazione con gli Stati Uniti, affermando che non ci sono motivi per non riprendere i colloqui, a patto che Washington abbandoni quella che ha definito una “delirante ossessione per la nuclearizzazione”. Questa affermazione segna un tentativo da parte del leader nordcoreano di riaprire un dialogo, pur mantenendo una posizione di forza riguardo al suo programma nucleare.
Situazione geopolitica
La situazione geopolitica nella regione rimane complessa, con la Corea del Nord che continua a sviluppare le proprie capacità nucleari nonostante le pressioni internazionali. La risposta di Washington a queste dichiarazioni sarà cruciale per il futuro delle relazioni tra i due paesi e per la stabilità della penisola coreana.