Forum per l’informazione: preoccupazioni sul declino del giornalismo pubblico

Veronica Robinson

Settembre 22, 2025

Durante il Forum per l’informazione e la democrazia, tenutosi nel 2025, una collaborazione tra la **Francia** e l’organizzazione non governativa **Reporter senza frontiere** (**RSF**) ha visto la partecipazione di circa **50 paesi**. In questo contesto, dieci **economisti** di fama internazionale, tra cui i premi **Nobel** **Joseph Stiglitz** e **Daron Acemoglu**, hanno sollevato preoccupazioni riguardo al rischio di un significativo “crollo del **giornalismo** di **interesse pubblico**”. Secondo loro, questa situazione potrebbe avere “conseguenze significative” per l’**economia globale**.

Gli **economisti** hanno sottolineato l’importanza dell’accesso a **informazioni affidabili**, definendolo come una risorsa fondamentale per l’**economia** del **XXI secolo**. Hanno paragonato questa necessità ai periodi storici in cui l’**industria** si basava su risorse come il **vapore** e il **carbone**. “Questa risorsa sarà ancor più cruciale nell’**economia** futura, che si concentrerà sull’**intelligenza artificiale**”, hanno dichiarato.

Il ruolo dei media di interesse pubblico

I **media** di **interesse pubblico**, che si contraddistinguono per la loro capacità di fornire **informazioni verificate** e **imparziali**, ricoprono un ruolo essenziale nella **società**. Tuttavia, gli **economisti** avvertono che, a livello globale, questi **media** sono sottoposti a **minacce crescenti**. La loro **indipendenza editoriale** è messa a dura prova da fattori esterni, tra cui le **pressioni economiche** e le **interferenze governative**, in particolare da parte di **regimi autoritari**.

Le **difficoltà economiche** che affrontano i **media** di **interesse pubblico** sono amplificate dalla “**concorrenza sleale**” esercitata dai grandi **colossi tecnologici** e dalle **piattaforme digitali**. Questi attori dominano il mercato della **pubblicità** e dell’**informazione**, mettendo a rischio la **sostenibilità economica** delle **testate tradizionali**.

Proposte per il futuro del giornalismo

In risposta a queste **sfide**, gli **economisti** hanno esortato le **autorità pubbliche** a intervenire per sostenere il **giornalismo** libero e **indipendente**. Tra le misure suggerite ci sono l’implementazione di **sussidi** diretti o indiretti per i **media** e l’introduzione di “**tasse digitali**” sulle principali **piattaforme tecnologiche**. Queste azioni potrebbero contribuire a preservare il **giornalismo** di **interesse pubblico**, evitando un potenziale **collasso** che avrebbe ripercussioni negative sull’**economia**, sulla **società** e sulle **democrazie**.

La situazione attuale richiede un **impegno collettivo** per garantire che il **giornalismo** di **qualità** possa continuare a prosperare e a svolgere il suo ruolo cruciale nella diffusione di **informazioni affidabili** e nel mantenimento di una **società** informata e **democratica**.

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