Litta (Aisla Lazio): “Il progetto Baobab offre supporto ai figli di malati di Sla”

Veronica Robinson

Settembre 22, 2025

Il progetto Baobab, concepito per offrire sostegno ai bambini che vivono con familiari affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), si rivela un’importante iniziativa per affrontare le sfide legate a una delle malattie più complesse e devastanti. L’iniziativa, promossa dall’ Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (Aisla), è stata presentata da Stefano Litta, segretario dell’ Aisla Lazio, durante la XVIII Giornata Nazionale SLA, che si è svolta il 22 settembre 2025.

Obiettivi del progetto baobab

Il progetto Baobab è stato creato per fornire un sostegno concreto ai figli minori di persone colpite dalla SLA. In un contesto caratterizzato da diagnosi estremamente difficili, l’iniziativa si propone di essere un “appiglio solido e serio“, come evidenziato da Litta. La missione consiste nel garantire un percorso di crescita sereno per i bambini, i quali spesso si trovano a fronteggiare situazioni familiari complesse e cariche di stress. Le azioni di Aisla si concentrano sulla creazione di un ambiente favorevole, in grado di alleviare il carico emotivo e pratico che una malattia come la SLA comporta.

Il progetto non si limita a offrire supporto psicologico, ma si estende anche ad altre forme di assistenza. Aisla fornisce aiuto nella gestione di trasporti, consultazioni mediche, visite specialistiche e materiali di consumo necessari per la quotidianità. Questo approccio integrato risulta fondamentale per le famiglie, che spesso devono affrontare difficoltà logistiche e pratiche legate alla malattia.

Testimonianze e impatto del progetto

Stefano Litta ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando le difficoltà legate alla SLA attraverso la malattia della madre, Rita. “È un terremoto. Una tempesta che arriva e sconvolge tutto”, ha dichiarato Litta, sottolineando la complessità emotiva che i figli devono affrontare. La sua testimonianza evidenzia l’importanza di iniziative come il progetto Baobab, che si propone di fornire un supporto tangibile alle famiglie in difficoltà.

Dal 2018, anno di avvio del progetto, Baobab ha contribuito a costruire una base solida per la letteratura scientifica sulla SLA. Un’importante ricerca, pubblicata nel 2021 sulla rivista Scientific Reports di Nature, ha analizzato l’impatto della malattia sull’intero nucleo familiare. Questo studio, condotto dalla Scuola di Psicologia dell’ Università di Padova con il supporto di Fondazione Mediolanum Onlus, ha fornito dati preziosi che hanno permesso ad Aisla di migliorare e ampliare i servizi di sollievo per le famiglie coinvolte.

Il progetto Baobab si distingue non solo per la sua utilità pratica, ma anche per il suo approccio scientifico e metodologico, che consente di affrontare le sfide legate alla SLA in modo informato e consapevole. Grazie a queste iniziative, Aisla continua a fare la differenza nella vita di molte famiglie, offrendo un supporto che supera le aspettative e contribuendo a costruire un futuro migliore per i bambini coinvolti.

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