Oggi, 12 gennaio 2025, si registrano notevoli disagi a causa dello sciopero nazionale indetto dai sindacati di base, i quali hanno come obiettivo principale quello di esprimere solidarietà al popolo palestinese. Questa mobilitazione chiede al governo italiano di esercitare pressioni su Israele affinché interrompa le violenze contro i civili. Le conseguenze sono evidenti: il traffico ferroviario è stato compromesso e anche il trasporto pubblico locale e i servizi taxi stanno subendo ritardi significativi. In diverse città italiane sono previste manifestazioni per sostenere questa causa.
Sindacati e partecipazione allo sciopero
I sindacati di base, tra cui USB, CUB, SGB e ADL Varese, hanno invitato i lavoratori a partecipare attivamente allo sciopero, che coinvolgerà non solo i treni, ma anche autobus, metropolitane, navi, scuole e università. Tuttavia, il settore aereo rimane escluso da questa mobilitazione. Oltre alla questione palestinese, i sindacati pongono l’accento anche su rivendicazioni relative a salari equi e migliori condizioni lavorative.
Dettagli sullo sciopero e servizi minimi
Le manifestazioni iniziano stasera, con il primo sciopero di 24 ore che coinvolgerà i lavoratori delle autostrade a partire dalle ore 22. A mezzanotte, la protesta si estenderà al settore ferroviario, con possibili astensioni dal lavoro non solo per i dipendenti del gruppo Ferrovie dello Stato, ma anche per quelli di aziende come Italo e Trenord. È importante notare che i servizi minimi saranno garantiti in due fasce orarie: dalle 6 alle 9 del mattino e dalle 18 alle 21. Trenitalia ha reso disponibile sul proprio sito web un elenco dei treni garantiti durante lo sciopero.
Interruzioni nel trasporto pubblico locale
Dalla mezzanotte di oggi, anche il trasporto pubblico locale subirà interruzioni, con modalità e orari variabili a seconda delle città. Le aziende di trasporto pubblico di Roma e Milano hanno pubblicato online le fasce orarie garantite. Tuttavia, ci sono eccezioni: i servizi di autobus, tram e metropolitane rimarranno regolari in Umbria e nelle città di Firenze, Pisa, Livorno e La Spezia. Infine, per tutta la giornata di lunedì, è previsto uno sciopero anche per i taxi.
Cortei e mobilitazione nazionale
La mobilitazione a sostegno dei civili nella Striscia di Gaza culminerà in oltre 60 cortei in tutto il territorio nazionale, con l’intento di far sentire la voce dei lavoratori e della società civile in un momento così critico.