Nell’ambito della terza edizione della Rome Future Week, tenutasi il 22 settembre 2025 presso l’Università degli Studi Link di Roma, si è svolta l’iniziativa “Generazione di Opportunità”, promossa dalla Regione Lazio. Questo evento ha messo in evidenza l’importanza delle politiche di coesione e delle strategie di sviluppo territoriale, illustrando l’impatto tangibile dei fondi europei. Sono stati presentati dati, programmi e storie di imprese, giovani e comunità che hanno potuto avvalersi di strumenti come il PR FESR Lazio 2021-2027, contribuendo a creare nuove prospettive di crescita.
Il dibattito istituzionale e le testimonianze delle imprese
Sul palco dell’Università si sono alternati rappresentanti delle istituzioni e delle autorità di gestione, insieme a startup, imprese e cittadini che hanno beneficiato dei programmi regionali. Questo racconto ha trasformato un linguaggio tecnico in esperienze concrete, dimostrando come le risorse europee, tra cui FSE, FESR e FEASR, possano diventare veri e propri strumenti di sviluppo e inclusione. Durante la giornata è stato anche presentato il Rome Technopole, un progetto strategico volto a posizionare il Lazio come un hub tecnologico europeo, capace di attrarre investimenti e talenti.
Un ulteriore aspetto significativo della Rome Future Week è stata l’introduzione di un bando da 3 milioni di euro destinato a startup, PMI e giovani talenti, con punteggi aggiuntivi per i progetti che promuovono la leadership femminile nel settore tecnologico. Questo investimento rappresenta un passo verso la traduzione della parità di genere in un fattore di crescita e innovazione.
Ampio spazio è stato dedicato alle testimonianze di chi ha tratto vantaggio dai fondi europei e alle nuove opportunità di finanziamento. A chiudere l’incontro, si è svolto un confronto tra gli Assessori della Regione Lazio, che hanno evidenziato, da prospettive diverse ma complementari, l’importanza dei giovani e della cultura come motori di innovazione.
Simona Renata Baldassarre, Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, ha dichiarato che “Giovani e cultura rappresentano un binomio straordinario, che unito all’innovazione diventa sinonimo di futuro”. Ha sottolineato come la Rome Future Week rappresenti un’opportunità per trasformare idee in progetti concreti, evidenziando l’importanza di esperienze che sviluppano competenze decisive per il futuro professionale dei partecipanti.
Giuseppe Schiboni, Assessore all’Urbanistica, Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito, ha aggiunto che le opportunità sono un principio fondamentale dell’azione amministrativa della Regione Lazio, rivolgendosi in particolare ai giovani e a coloro che affrontano difficoltà legate all’età. Ha enfatizzato l’importanza di generare e comunicare efficacemente queste opportunità, poiché la Rome Future Week affronta temi profondamente radicati nel tessuto sociale della Regione.
Il ruolo dell’Università e le prospettive future
La scelta di ospitare l’evento all’Università degli Studi Link sottolinea l’importanza di un luogo simbolico per la formazione, la ricerca e il dialogo tra accademia e mondo produttivo. Carlo Alberto Giusti, Rettore della Link, ha affermato che “l’Università è la vera porta di accesso al mondo del lavoro”, evidenziando la necessità di aumentare le connessioni tra atenei e aziende. Ha sottolineato che la formazione deve essere aperta al dialogo e alle innovazioni, per preparare gli studenti a un futuro incerto, dove le competenze richieste possono cambiare rapidamente.
All’interno della Rome Future Week, l’iniziativa Generazione di Opportunità si è affermata come un appuntamento cruciale, dimostrando che le politiche di coesione sono parte integrante dell’ecosistema dell’innovazione e un fattore abilitante per la crescita collettiva. Michele Franzese, fondatore della manifestazione, ha evidenziato come il futuro non si limiti alla tecnologia, ma derivi da idee, investimenti concreti e opportunità condivise.