Speciale Tg1: la guerra dal basso nella puntata del 21 settembre 2025

Rosita Ponti

Settembre 22, 2025

Oltre 473 milioni di minori si trovano attualmente in situazioni di conflitto in 92 Paesi, con 56 conflitti attivi. Questo è il quadro allarmante emerso da un reportage di Maria Grazia Mazzola, che raccoglie le testimonianze di famiglie costrette a vivere in condizioni estreme. Le storie di madri, padri e figli rivelano il dramma di malattie, ferite e fughe sotto il suono delle bombe. Un contributo significativo arriva dal Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI e mediatore del Vaticano nel dialogo tra Mosca e Kiev per la liberazione dei bambini ucraini rapiti.

Il dramma dei minori in guerra

La situazione in Ucraina, Medio Oriente e Africa è particolarmente grave. I dati rivelano che milioni di minori sono privi di accesso a un’istruzione adeguata e a servizi essenziali. La mancanza di risorse colpisce in modo devastante la vita quotidiana di questi bambini, costringendoli a vivere in un clima di incertezza e paura. Le testimonianze raccolte nel reportage evidenziano anche il tragico bilancio delle vittime tra i civili, con decine di migliaia di morti e feriti.

Le voci degli operatori umanitari

Le organizzazioni come Caritas, UNICEF e la Comunità di Sant’Egidio si uniscono nel denunciare l’aumento delle spese militari a discapito degli aiuti umanitari. Gli operatori sul campo segnalano che i tagli agli aiuti hanno effetti devastanti sui più vulnerabili, in particolare sui bambini. La mancanza di supporto internazionale e l’inefficacia delle politiche attuali aggravano ulteriormente la situazione, rendendo difficile la ricostruzione delle vite distrutte dai conflitti.

Le storie di questi minori e delle loro famiglie sono un richiamo urgente all’azione. È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per garantire protezione e assistenza a chi vive in contesti di guerra, affinché i diritti di ogni bambino siano rispettati e tutelati.

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