Aumento preoccupante di casi di morbillo nelle Americhe: 11mila dall’inizio dell’anno

Rosita Ponti

Settembre 23, 2025

Dall’inizio del 2025 fino al 12 settembre, le Americhe hanno registrato un allarmante incremento dei casi di morbillo, con un totale di 11.313 contagi e 23 decessi. Questa cifra rappresenta un incremento esponenziale di 31 volte rispetto ai 358 casi segnalati nello stesso periodo del 2024. L’informazione è stata fornita dalla Pan American Health Organization (Paho), l’organizzazione regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). La maggior parte dei casi è stata riscontrata in tre paesi: il Canada ha registrato 4.849 casi e un decesso, il Messico ha visto 4.553 contagi e 19 morti, mentre gli Stati Uniti hanno riportato 1.454 casi e 3 decessi.

Cause dell’epidemia di morbillo

Daniel Salas, direttore esecutivo del Programma Speciale di Immunizzazione Integrata della Paho, ha sottolineato che il morbillo è una malattia che può essere prevenuta attraverso la vaccinazione. Tuttavia, la scarsa copertura vaccinale nelle comunità vulnerabili sta contribuendo alla diffusione di queste epidemie. Salas ha affermato che è cruciale rafforzare le campagne di immunizzazione, sottolineando l’efficacia e la sicurezza del vaccino contro il morbillo, al fine di proteggere milioni di persone in tutto il continente americano.

Gruppi più colpiti e stato vaccinale

Secondo le stime della Paho, le epidemie di morbillo hanno colpito in particolare le comunità con bassa copertura vaccinale o resistenza alla vaccinazione. I dati rivelano che il gruppo più vulnerabile è rappresentato dai bambini di età inferiore a un anno, con un tasso di 6,6 casi ogni 100.000 abitanti. Seguono i bambini di età compresa tra 1 e 4 anni, con 3,6 casi ogni 100.000. Oltre il 71% dei casi confermati non era vaccinato, mentre per un ulteriore 18% la situazione vaccinale rimane sconosciuta.

Copertura vaccinale nella regione

Nel 2024, la Regione ha registrato un leggero aumento della copertura vaccinale contro il morbillo, che tuttavia rimane al di sotto della soglia del 95% ritenuta necessaria per prevenire efficacemente la malattia. Le statistiche mostrano che la copertura per la prima dose ha raggiunto l’89%, in aumento rispetto all’87% del 2023, mentre la seconda dose ha raggiunto il 79%, rispetto al 76% dell’anno precedente. Questi dati evidenziano la necessità di interventi mirati per migliorare la situazione vaccinale e contrastare la diffusione del morbillo nelle Americhe.

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