A Bibione, in provincia di Venezia, un grave incidente ha coinvolto una bambina di 7 anni, aggredita da un bulldog venerdì pomeriggio nel parco comunale del Donatore. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Gazzettino, la piccola ha subito un intervento di ricostruzione facciale, il quale ha richiesto ben 60 punti di sutura, lasciandola con segni permanenti. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per stabilire le responsabilità dell’accaduto.
La bambina si trovava al parco insieme alla babysitter quando il cane, lasciato libero dai suoi proprietari, l’ha attaccata mordendola al volto. I proprietari del bulldog sono intervenuti prontamente per immobilizzare l’animale, mentre la babysitter cercava di prestare soccorso alla piccola, che presentava ferite profonde e sanguinanti. Il personale del 118 ha trasportato d’urgenza la bambina al pronto soccorso, successivamente trasferita all’ospedale di Udine per l’operazione. Attualmente, la bambina è tornata a casa.
Secondo le informazioni diffuse da Il Gazzettino, i proprietari del bulldog potrebbero affrontare accuse di lesioni colpose gravissime e sanzioni per una custodia inadeguata dell’animale. Si apprende che il cane è stato restituito ai suoi padroni, mentre i servizi veterinari dell’Ulss dovranno valutare se l’animale potrà rimanere con la famiglia o se saranno necessarie misure più severe.
Il padre della bambina: “Serve più rispetto delle regole”
Il padre della bambina ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione di sicurezza nel parco, affermando: “In quel parco non è la prima volta che si vedono cani lasciati liberi. Mia figlia è viva per miracolo. Serve più rispetto delle regole, perché la libertà di alcuni non può mettere a rischio la vita degli altri. Torniamo a mettere le persone al primo posto. Una comunità che si rispetti deve proteggere i più fragili, a partire dai bambini.” La sua dichiarazione sottolinea l’importanza di garantire la sicurezza, in particolare per i più giovani, in spazi pubblici come i parchi.