Ciro Grillo e i tre amici condannati per violenza sessuale a Tempio Pausania

Rosita Ponti

Settembre 23, 2025

Giulia Bongiorno, avvocata della vittima, ha raccontato il momento emotivamente intenso che ha vissuto con la sua assistita, una studentessa italo-norvegese, al termine dell’udienza svoltasi a Tempio Pausania il 15 gennaio 2025. La legale ha descritto la reazione della giovane quando ha ricevuto la notizia della sentenza, sottolineando come sia scoppiata in lacrime, esprimendo una gioia profonda e inaspettata.

Attesa e emozione durante il processo

Bongiorno ha spiegato che, nonostante le evidenze presentate durante il processo fossero schiaccianti, l’attesa della sentenza ha generato un carico emotivo significativo. “Non ci si abitua mai a una sentenza, e quindi c’era tanta emozione”, ha dichiarato l’avvocata. Ha continuato a descrivere il percorso difficile affrontato dalla studentessa, evidenziando come sia stata “crocifissa” e “massacrata” nel corso della vicenda legale.

Un nuovo capitolo di speranza

La sentenza, secondo Bongiorno, rappresenta non solo un punto di arrivo, ma anche un riconoscimento del dolore e della sofferenza che la sua assistita ha dovuto affrontare. La giovane ha avuto il coraggio di denunciare e di credere nella giustizia, e ora, con questa decisione, si apre un nuovo capitolo nella sua vita, che, sebbene non cancelli il passato, le offre una nuova speranza.

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