Erdogan definisce Hamas un movimento di resistenza, non un gruppo terroristico

Rosita Ponti

Settembre 23, 2025

AgenPress. Il 15 marzo 2025, il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha espresso preoccupazioni riguardo alla situazione economica dell’Ucraina, evidenziando che il Paese non è in grado di competere con la Russia. Durante una conferenza stampa, Erdogan ha sottolineato il ruolo cruciale del sostegno europeo all’Ucraina, affermando: “Dobbiamo anche considerare il fatto che l’Europa la sostiene. Non credo che l’Europa manterrà i suoi aiuti economici all’Ucraina per sempre”.

Il supporto attuale e le difficoltà economiche

Erdogan ha messo in evidenza che il supporto attuale è insufficiente, il che contribuisce alle difficoltà economiche che il Paese sta affrontando. “Speriamo che questo sostegno continui”, ha aggiunto il presidente turco, esprimendo incertezze sul futuro del supporto statunitense. “Non so per quanto tempo gli Stati Uniti continueranno a fornire il loro sostegno. Non posso stimarlo”, ha dichiarato.

La guerra e la sua conclusione

Riguardo alla guerra in corso, quando gli è stato chiesto se prevedesse una sua conclusione imminente, Erdogan ha risposto con decisione: “Non credo proprio che finirà”. Questa affermazione riflette la sua visione pessimistica sulla risoluzione del conflitto.

La situazione nella Striscia di Gaza

In un altro contesto, il presidente turco ha affrontato la situazione nella Striscia di Gaza, definendola un genocidio sotto la responsabilità del Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Erdogan ha espresso la sua opinione su Hamas, affermando di non considerarla un’organizzazione terroristica, ma piuttosto un movimento di resistenza. Queste dichiarazioni evidenziano la posizione della Turchia nei confronti dei conflitti regionali e delle dynamics geopolitiche attuali.

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