A Milano, l’esondazione del fiume Seveso ha provocato ingenti disagi nella giornata di ieri, 3 marzo 2025. Nella zona di Niguarda, si è reso necessario evacuare la scuola paritaria di via Val Cismon. Alle 12:30, i bambini della scuola di via Arbe sono stati fatti uscire, mentre i genitori hanno organizzato, con il supporto dei Vigili del Fuoco, la consegna di cibo per i piccoli. L’evacuazione è avvenuta in sicurezza solo intorno alle 18, a causa delle difficoltà legate alla situazione metereologica.
Scuole e strade allagate
L’allerta non ha riguardato solo Niguarda. Altre istituzioni scolastiche, come le scuole Molinari ed Einstein, hanno subito danni e allagamenti, costringendo a chiudere le loro porte. Le arterie stradali principali, come viale Fulvio Testi e viale Sarca, sono state bloccate, interrompendo i collegamenti tra Milano e la Brianza. La situazione ha creato notevoli difficoltà per gli spostamenti e per l’approvvigionamento dei servizi.
Ponte Lambro e i Comuni limitrofi
Il quartiere di Ponte Lambro ha nuovamente subito l’impatto delle acque, nonostante le paratie a lato strada abbiano protetto le abitazioni. Tuttavia, la strada si è trasformata in un torrente, rendendo la situazione critica. A Nord, il Seveso ha raggiunto piazzale Lagosta, situato nel quartiere Isola, creando ulteriori problemi. Le conseguenze più gravi si sono verificate nei Comuni a Nord di Milano, come Bresso, Cusano Milanino e Paderno Dugnano, dove il fiume ha rotto gli argini. In queste aree, l’amministrazione comunale ha esortato i residenti a spostarsi ai piani superiori delle abitazioni per garantire la loro sicurezza.
La situazione rimane sotto osservazione, mentre le autorità locali stanno lavorando per gestire l’emergenza e fornire assistenza ai cittadini colpiti.