La Disney contro Trump: Kimmel torna alla conduzione su Abc

Veronica Robinson

Settembre 23, 2025

Dopo giorni di intensa suspense, trattative e accese polemiche, il noto comico Jimmy Kimmel torna oggi in onda con il suo programma. La decisione arriva in un contesto di sfida aperta nei confronti della Federal Communications Commission (Fcc), l’ente statunitense che regola le telecomunicazioni, e del presidente Donald Trump. La Disney ha infatti deciso di fare marcia indietro rispetto alla sospensione imposta la scorsa settimana, ripristinando la trasmissione del popolare show notturno, interrotto mercoledì scorso a seguito di controversi commenti di Kimmel riguardo al killer di Charlie Kirk, definito come una manifestazione dell’universo Maga.

La sospensione e le reazioni

Il programma Jimmy Kimmel Live non andava in onda sulla rete ABC dal 17 settembre 2025. La Disney aveva deciso di sospendere le trasmissioni dopo che il presidente della Fcc, Brendan Carr, aveva espresso critiche nei confronti delle affermazioni del comico, suggerendo che l’agenzia potesse intervenire. Carr, noto sostenitore di Trump, ha definito le parole di Kimmel come parte di un “sforzo concertato per ingannare il popolo americano” e ha minacciato di prendere provvedimenti, incluso il ritiro delle licenze. Questa posizione ha portato ABC ad adeguarsi immediatamente, scatenando però una reazione indignata da parte del pubblico e di numerosi esponenti del mondo dello spettacolo, che hanno protestato a favore della libertà di espressione.

La decisione della Disney ha sollevato un ampio dibattito, con molte figure del cinema e della televisione che hanno espresso la loro contrarietà. Le proteste hanno coinvolto anche personalità di spicco, creando un clima di tensione attorno alla questione della libertà di parola, specialmente in relazione al Primo Emendamento.

Il ritorno in onda di Kimmel

Oggi, la Disney ha annunciato il ripristino della trasmissione, dichiarando: “Avevamo preso quella decisione (la sospensione, ndr) ritenendo che alcuni commenti fossero intempestivi e quindi insensibili. Negli ultimi giorni abbiamo avuto conversazioni approfondite con Jimmy e, dopo tali confronti, abbiamo deciso di riportare in onda lo show domani”. Questo annuncio segna un passo significativo nella controversia, evidenziando la volontà della Disney di ripristinare la normalità dopo le forti reazioni suscitate.

La sospensione di Kimmel ha avuto un impatto considerevole non solo sul comico ma anche sui circa 200 dipendenti del suo show, già provati dalle difficoltà economiche causate dai recenti scioperi che hanno colpito Hollywood nel 2023. La decisione di riaprire le trasmissioni rappresenta un cambio di rotta importante per la Disney, che ha dovuto affrontare le pressioni interne ed esterne generate dalla controversia.

Le implicazioni future

Resta da vedere come reagiranno i grandi gruppi televisivi come Nexstar e Sinclair, che avevano minacciato di interrompere le loro trasmissioni in risposta ai commenti di Kimmel sul caso Kirk. Queste minacce avevano costretto ABC a considerare una sospensione su scala nazionale. Nexstar, attualmente in fase di acquisizione della rete Tegna per un valore di 6,2 miliardi di dollari, attende l’approvazione della Fcc per completare l’affare.

La situazione attuale mette in luce le tensioni esistenti tra libertà di espressione e controllo mediatico, evidenziando le sfide che i comici e i professionisti dell’intrattenimento devono affrontare in un panorama politico e sociale sempre più polarizzato. Il ritorno di Kimmel in onda potrebbe rappresentare non solo una vittoria personale per il comico, ma anche un segnale importante per il settore dell’intrattenimento, in un momento in cui la libertà di espressione è al centro di un acceso dibattito pubblico.

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