AgenPress. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato lunedì 25 settembre 2025, durante una conferenza dedicata alla soluzione dei due Stati all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che la Francia riconosce ufficialmente lo Stato di Palestina. Questo riconoscimento è stato presentato come un passo fondamentale per promuovere la pace tra i popoli israeliano e palestinese, un’iniziativa condivisa anche da Belgio e Monaco.
Intervento di Macron sulla questione degli ostaggi
Nel suo intervento, Macron ha affrontato la delicata questione degli ostaggi rapiti dall’organizzazione Hamas, evidenziando anche l’operazione militare condotta da Israele nella Striscia di Gaza, che ha provocato gravi sofferenze tra la popolazione civile. “Siamo qui perché è giunto il momento”, ha affermato il presidente francese, sottolineando l’urgenza di liberare i 48 ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Ha inoltre esortato a porre fine alla guerra e ai bombardamenti a Gaza, descrivendo la situazione attuale come un’escalation di massacri e un esodo forzato della popolazione.
Riconoscimento dello Stato palestinese da parte di altri paesi
Macron ha messo in evidenza che il momento della pace è ora, avvertendo che si sta rischiando di perdere un’importante opportunità . La sua dichiarazione è giunta dopo che diversi paesi, tra cui Gran Bretagna, Canada, Australia e Portogallo, avevano già riconosciuto lo Stato palestinese nel giorno precedente, domenica 24 settembre 2025. La Francia, Monaco e Belgio hanno quindi seguito questo esempio il giorno successivo.
Divisioni internazionali sulla questione palestinese
Tuttavia, non tutti i paesi si sono allineati a questa iniziativa. Stati Uniti, Austria e Germania, tra gli altri, non hanno ancora adottato misure per riconoscere lo Stato di Palestina e non manifestano attualmente l’intenzione di farlo. Questo contesto internazionale evidenzia le divisioni persistenti riguardo alla questione palestinese e alla ricerca di una soluzione duratura al conflitto.