AgenPress. Il 14 marzo 2025, i rappresentanti della Lega al Parlamento Europeo hanno espresso forti critiche nei confronti della maggioranza parlamentare, definendo la situazione attuale come una “eurovergogna”. Secondo i membri del partito, il comportamento della sinistra e di alcuni esponenti del centrodestra ha trasformato la giustizia in uno strumento di oppressione. I deputati del Partito Popolare Europeo (Ppe) sono stati accusati di dover giustificare ai propri elettori un voto considerato puramente politico, che ha messo in discussione la credibilità dell’intero Parlamento.
Immunità e fiducia nelle istituzioni
La decisione di garantire l’immunità a Ilaria Salis ha suscitato preoccupazioni significative. I rappresentanti della Lega hanno sottolineato come tale scelta possa minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, evidenziando che la legge non sembra applicarsi in modo uniforme a tutti. Questo precedente, secondo loro, rappresenta una grave minaccia ai principi di giustizia e legalità che dovrebbero ispirare l’operato delle istituzioni europee.
Richiesta di rivedere la decisione
I membri della Lega non si sono fermati qui, esprimendo la speranza che la Plenaria del Parlamento possa rivedere questa decisione. Hanno esortato i rappresentanti a riaffermare i valori fondamentali dello Stato di diritto, sottolineando l’importanza di restituire dignità al ruolo del Parlamento Europeo. La richiesta è chiara: chiunque a Bruxelles creda ancora nella giustizia deve farsi avanti e agire per correggere questa situazione.
Tensione e divisione nel Parlamento Europeo
Le dichiarazioni della Lega mettono in evidenza un clima di tensione e divisione all’interno del Parlamento Europeo, dove i conflitti politici sembrano prevalere su questioni di giustizia e diritti. La situazione attuale riflette un momento critico per l’Unione Europea, in cui la fiducia tra le istituzioni e i cittadini è messa a dura prova.