Il Ministero della Difesa della Russia ha comunicato, il 15 marzo 2025, di aver preso il controllo dell’insediamento di Kalinivske, situato nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina sudorientale. Tuttavia, un portavoce delle forze armate ucraine ha prontamente contestato questa affermazione, evidenziando che l’avanzata delle truppe russe nella zona risulta essere meno significativa rispetto a quanto dichiarato da Mosca. L’esercito ucraino ha avviato un contrattacco in una porzione della regione di Donetsk, dove gli scontri sono particolarmente intensi.
Contesto dell’invasione russa
A tre anni e mezzo dall’inizio dell’invasione russa, le forze di Mosca detengono circa il 20% del territorio ucraino. Nonostante la Russia abbia proclamato l’annessione di quattro regioni ucraine – Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhia – la realtà sul campo mostra che le sue truppe non esercitano un controllo completo su di esse.
Occupazione nella regione di Dnipropetrovsk
Nel contesto della regione di Dnipropetrovsk, la Russia ha riportato l’occupazione di cinque villaggi: Novoheorhiivka, Zaporizke, Sichneve (Yanvarske), Maliivka e Vorone. Tuttavia, nonostante l’intensa pressione e i continui bombardamenti, le Forze di Difesa ucraine sono riuscite a mantenere le loro posizioni in altri sette villaggi circostanti.
Situazione attuale sul campo
La situazione sul campo, secondo le fonti ucraine, ha visto un’interruzione dell’avanzata attiva russa nella regione di Dnipropetrovsk, stabilizzando temporaneamente il fronte. Nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 156 scontri tra le forze in conflitto. Attualmente, la Russia sta intensificando le sue offensive nella direzione di Pokrovsk, dove i soldati ucraini hanno respinto un totale di 49 attacchi.