Stati Uniti e Regno Unito: impegno a difendere ogni angolo del territorio Nato

Veronica Robinson

Settembre 23, 2025

La situazione in Ucraina continua a evolversi drammaticamente, con il conflitto che giunge al giorno 1308. Le tensioni tra Mosca e l’Occidente rimangono elevate, mentre il Cremlino ha negato le accuse di sconfinamento dei suoi jet. Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato di essere pronto a rispondere a qualsiasi minaccia, ma ha anche aperto la porta a un possibile rinnovo del trattato sulle armi nucleari.

Chiusura e riapertura degli aeroporti di Copenaghen e Oslo per droni sospetti

Nella notte tra il 22 e il 23 settembre 2025, gli aeroporti di Copenaghen e Oslo hanno riaperto dopo una chiusura temporanea dovuta alla presenza di droni non identificati. A Copenaghen, fonti locali hanno segnalato l’avvistamento di “due o tre” droni di grandi dimensioni, portando alla cancellazione o dirottamento di decine di voli. A Oslo, almeno due droni sono stati avvistati nei pressi della pista di atterraggio, causando l’interruzione di 12 voli. Jakob Hansen, vicedirettore della polizia di Copenaghen, ha dichiarato che le autoritĆ  danesi e norvegesi stanno collaborando per determinare se ci sia un collegamento tra i due eventi.

Zelensky discute con l’inviato USA l’acquisto di armi

Il 22 settembre 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto di aver avuto un colloquio con l’inviato statunitense Keith Kellogg riguardo all’acquisto di armi da Washington. Zelensky ha informato Kellogg sulla situazione attuale al fronte e sui progressi delle operazioni di controffensiva nelle zone di Dobropillia e Pokrovsk. Il presidente ha sottolineato l’importanza di rafforzare la cooperazione tra Ucraina e Stati Uniti, un tema che continua a essere centrale nelle discussioni tra i due paesi.

Putin propone il rinnovo del trattato New START

Durante un incontro con il Consiglio di Sicurezza russo, Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia ĆØ pronta a rispondere a qualsiasi minaccia strategica con misure militari e tecnologiche. Tuttavia, ha anche espresso l’intenzione di mantenere in vita il trattato New START, che limita gli arsenali nucleari di Russia e Stati Uniti, in scadenza a febbraio 2026. Putin ha offerto di rispettare i limiti del trattato per un ulteriore anno, a condizione che anche gli Stati Uniti facciano lo stesso. Il presidente ha ribadito che la Russia non ĆØ interessata a un’escalation incontrollata, ma ha affermato la soliditĆ  del deterrente nucleare nazionale.

Kaja Kallas: diritto di difesa in caso di violazione dello spazio aereo

Kaja Kallas, Alta rappresentante dell’Unione Europea per la Politica estera, ha dichiarato che la Russia sta testando i limiti dell’Occidente per vedere fino a che punto può spingersi. Durante una conferenza stampa a New York, Kallas ha affermato che ogni paese ha il diritto di difendersi in caso di violazione del proprio spazio aereo. Ha sottolineato l’importanza di mantenere una posizione ferma di fronte alle provocazioni russe, per garantire la sicurezza dei cittadini.

Antonio Costa incontra Erdogan: la Turchia come partner per l’Ucraina

Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha avuto un incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante la conferenza dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Costa ha descritto la Turchia come un partner fondamentale nel supporto all’Ucraina, partecipando attivamente agli sforzi della Coalizione dei Volenterosi. Ha confermato l’impegno a lavorare insieme per raggiungere una pace giusta e duratura.

Pressione sull’UE per un cessate il fuoco in Ucraina

Antonio Costa ha anche dichiarato che la priorità della comunità internazionale è esercitare pressione sulla Russia affinché accetti un cessate il fuoco e si sieda al tavolo dei negoziati. Ha espresso supporto per gli sforzi del presidente statunitense Donald Trump, sottolineando la necessità di un impegno reciproco per raggiungere una soluzione pacifica.

Provocazioni russe e reazioni della NATO

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha commentato le provocazioni russe, affermando che Mosca sta testando le reazioni della NATO e dell’Europa. Ha sottolineato che questi test sono stati giĆ  osservati in passato e servono a valutare i tempi di risposta delle forze NATO. Tajani ha espresso fiducia che la Russia non desideri una guerra su vasta scala, poichĆ© sarebbe svantaggiosa per il paese.

Le violazioni dello spazio aereo estone e le dichiarazioni internazionali

Margus Tsahkna, ministro degli Esteri estone, ha denunciato le recenti violazioni dello spazio aereo da parte di aerei russi, definendole un’escalation pericolosa. Ha letto una dichiarazione a nome di 50 paesi e dell’Unione Europea, sottolineando l’importanza di affrontare le provocazioni russe come parte di un più ampio schema che minaccia la stabilitĆ  della regione.

Accuse di crimini contro l’umanitĆ  alla Russia

La Commissione internazionale d’inchiesta delle Nazioni Unite ha accusato la Russia di aver commesso crimini contro l’umanitĆ , in particolare per gli attacchi mirati a trasferire forzatamente la popolazione ucraina dai territori occupati. Erik Mose, presidente della Commissione, ha denunciato il terrore instillato nella popolazione, costretta a fuggire dalle proprie case.

Peskov respinge le accuse di sconfinamento

Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha definito le accuse di sconfinamento da parte delle forze aeree russe come “infondate”, sostenendo che le operazioni militari avvengono nel rispetto delle normative internazionali.

Attacco ucraino in Crimea: vittime e feriti

In un attacco ucraino contro obiettivi in Crimea, sono state segnalate tre vittime e 16 feriti. Il governatore della repubblica, Sergej Aksionov, ha confermato l’accaduto, esprimendo le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.

Zelensky: sanzioni USA attese

Il presidente ucraino ha rinnovato l’appello agli Stati Uniti affinchĆ© adottino sanzioni severe contro la Russia. Zelensky ha espresso gratitudine per le misure considerate dall’Unione Europea e ha sottolineato l’importanza di un’azione simile da parte di Washington, mirando a colpire i propagandisti e coloro che sostengono l’occupazione russa.

La guerra in Ucraina continua a essere un tema delicato e complesso, con sviluppi che richiedono attenzione e monitoraggio costante da parte della comunitĆ  internazionale.

Ɨ