Tragedia nel Lecchese: l’amica sopravvissuta promette di onorare le ragazze uccise

Veronica Robinson

Settembre 23, 2025

Sabato sera, 1° marzo 2025, tre ragazze si trovavano nei pressi della palestra comunale di Brivio, pronte a partecipare a una festa del paese che prometteva di essere molto affollata. Le giovani, di nome Giorgia, Milena e Chiara, avevano appena parcheggiato le loro auto e stavano percorrendo a piedi un tratto di via per Airuno, una strada provinciale caratterizzata da una carreggiata stretta e priva di marciapiede in quel punto specifico.

Incidente stradale

Le tre ragazze camminavano in fila, con Giorgia e Milena più avanti e Chiara qualche metro dietro. Mentre si avvicinavano alla festa, un furgone proveniente da dietro ha colpito le due ventunenni. Secondo le prime informazioni raccolte, il veicolo avrebbe urtato prima un’auto in sosta, per poi investire le ragazze. L’incidente ha suscitato grande preoccupazione tra i presenti e ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.

Intervento delle autorità

Le autorità locali sono intervenute rapidamente per gestire la situazione e avviare le indagini necessarie a chiarire la dinamica dell’accaduto. Testimoni oculari hanno fornito le loro dichiarazioni, contribuendo a ricostruire i momenti immediatamente precedenti all’incidente. La comunità di Brivio si è mobilitata per offrire supporto alle famiglie delle ragazze coinvolte, mentre i servizi di emergenza hanno trasportato le vittime in ospedale per ricevere le cure del caso.

Sicurezza stradale

L’incidente ha sollevato interrogativi sulla **sicurezza stradale** in quella zona, evidenziando la necessità di misure di protezione per i **pedoni**, specialmente in occasioni di eventi pubblici che attirano un gran numero di persone. Le autorità competenti sono chiamate a riflettere su possibili interventi per garantire una maggiore sicurezza lungo le strade frequentate dai cittadini, affinché episodi simili non si ripetano in futuro.

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