AgenPress. In relazione all’Ordine di Servizio emanato dalla Casa circondariale di Pavia riguardante la distribuzione di profilattici ai detenuti, l’iniziativa è stata attuata senza alcun confronto preventivo con i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria. Questa situazione riveste un’importanza particolare, poiché tocca direttamente questioni fondamentali legate all’ordine e alla sicurezza all’interno del sistema penitenziario.
Il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha reso noto che il provvedimento, così come formulato, non sembra adeguato a garantire una gestione complessiva dell’iniziativa, specialmente in termini di salute, prevenzione e sicurezza. Infatti, permangono diverse questioni cruciali da affrontare: le modalità di controllo, la prevenzione di comportamenti violenti tra i detenuti e i potenziali usi impropri dei profilattici, che potrebbero essere sfruttati per nascondere sostanze stupefacenti, anche attraverso l’ingestione, eludendo i controlli standard.
La mancanza di dialogo preliminare
In aggiunta, la nota sottolinea che la mancanza di un dialogo preliminare ha impedito alla Direzione di bilanciare le necessità di prevenzione sanitaria con quelle, altrettanto fondamentali, di ordine e sicurezza. Questo aspetto è cruciale per garantire che le pratiche adottate siano conformi alle migliori strategie già in atto nel settore.