Questa mattina, 15 ottobre 2025, i carabinieri del Ris si sono recati in una villetta situata ad Arzachena per cercare eventuali tracce di Cinzia Pinna, una donna di 33 anni originaria di Castelsardo, scomparsa da Palau la sera dell’11 settembre. Dopo giorni di ricerche, la Procura di Tempio ha avviato un’inchiesta, esplorando le possibilità di un reato di omicidio e occultamento di cadavere. Attualmente, risultano indagate due persone: un imprenditore del nord della Sardegna e un suo amico proveniente dalla Lombardia.
Ultimo contatto e ricerche
La sera dell’11 settembre, Cinzia Pinna si trovava in un locale di Palau in compagnia di amici. Dopo quella serata, il suo cellulare ha smesso di emettere segnali, facendo scattare l’allerta tra i familiari il giorno successivo. Il 12 settembre, i parenti della donna hanno contattato i soccorsi, dando avvio a una vasta operazione di ricerca. Hanno partecipato all’operazione i volontari della Protezione Civile, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco di Arzachena, coadiuvati dall’Unità di Comando Avanzato di Sassari. Le ricerche hanno incluso l’uso di unità cinofile e droni per setacciare l’area dell’agro di Palau e la zona di Capo Ferro a Porto Cervo.
Indagini e sviluppi
A partire da ieri, due uomini sono stati formalmente indagati dalla Procura di Tempio: uno è accusato di omicidio, mentre l’altro è indagato per occultamento di cadavere. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che Cinzia Pinna possa aver incontrato qualcuno nella zona del porto di Palau, con cui avrebbe passato del tempo nelle ore successive alla sua scomparsa, fino a giungere a un possibile omicidio. Si ipotizza che il corpo possa essere stato nascosto da un secondo soggetto. Queste informazioni sono attualmente sotto esame da parte degli investigatori e potrebbero ricevere conferme nei prossimi giorni, anche grazie all’analisi scientifica programmata per oggi ad Arzachena.