Il Gruppo Italiano Screening Mammografico (Gisma) ha recentemente rilasciato una dichiarazione per smentire le voci diffuse principalmente sui social media riguardanti un presunto aumento dei carcinomi mammari tra le giovani donne. Questo allarme ĆØ stato originato da un articolo pubblicato sulla rivista scientifica ‘BMJ Oncology’, che riportava, nella sua sintesi iniziale, un incremento dell’incidenza del 79% e della mortalitĆ del 27% per il cancro giovanile negli ultimi trent’anni.
Analisi dell’articolo
Tuttavia, un’analisi più approfondita dell’articolo ha rivelato che, nelle tabelle supplementari relative all’Europa centro-occidentale, i livelli di incidenza si mostrano sostanzialmente stabili, con variazioni minime, e la mortalitĆ ĆØ in costante diminuzione. Gisma ha sottolineato che, sebbene siano stati registrati lievi aumenti dell’incidenza in Italia nell’ultimo anno, questi possono essere attribuiti all’incremento degli screening e alla maggiore precocitĆ delle diagnosi.
Interpretazione dei dati
La nota del Gisma chiarisce che l’aumento dei casi di tumore viene frequentemente interpretato come un’epidemia, suggerendo un reale incremento del rischio e dell’aggressivitĆ della malattia in una popolazione. Tuttavia, gli epidemiologi tendono a considerare questa come l’ultima delle ipotesi, dopo aver escluso altri fattori, come l’aumento delle diagnosi dovuto a campagne di screening, sia organizzate che spontanee. Fino al 2023, lo screening mammografico organizzato per le donne di etĆ compresa tra 45 e 49 anni era attivo solo in alcune regioni, ma era presente anche in forma spontanea in altre aree.
Valutazioni e indicatori
Queste valutazioni devono essere esaminate in relazione ad altri indicatori, come la mortalitĆ , che ĆØ in calo in Italia, la sopravvivenza, che ĆØ in aumento, e lo stadio alla diagnosi, che mostra una diminuzione nelle aree coperte da screening. Questi dati suggeriscono che i lievi incrementi delle diagnosi attive possano costituire una premessa per interventi che migliorano la prognosi per le donne.