L’inquinamento atmosferico rappresenta una minaccia crescente per la salute visiva dei bambini, secondo un’analisi pubblicata nel 2025 su PNAS Nexus, coordinata da Zongbo Shi dell’Università di Birmingham. Lo studio evidenzia come un’aria più pulita possa non solo proteggere, ma anche migliorare la vista dei più piccoli, in particolare nei bambini in età prescolare.
L’esposizione a livelli ridotti di inquinanti, come il biossido di azoto (NO₂) e il particolato fine (PM2.5), si associa a un miglioramento della capacità visiva nei bambini, che possono vedere meglio senza l’ausilio di occhiali. Le evidenze suggeriscono che limitare l’esposizione a questi agenti inquinanti potrebbe rallentare la progressione della miopia, una condizione che sta diventando sempre più prevalente tra i giovani, in particolare nelle regioni dell’Asia orientale.
Impatto dell’inquinamento sulla vista infantile
Gli esperti concordano sul fatto che la genetica e le abitudini di vita, come il tempo trascorso davanti a dispositivi elettronici, siano fattori determinanti nella miopia infantile. Tuttavia, anche l’ambiente gioca un ruolo cruciale. Utilizzando tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, il team di ricerca ha analizzato come i fattori ambientali, genetici e legati allo stile di vita interagiscano nell’influenzare lo sviluppo della vista nei bambini.
I risultati hanno rivelato che i bambini residenti in aree caratterizzate da aria più pulita presentano una vista migliore, tenendo conto di altri fattori. In particolare, gli alunni delle scuole primarie risultano essere particolarmente vulnerabili all’inquinamento atmosferico. Questi giovani hanno mostrato i più significativi miglioramenti nell’acuità visiva non corretta quando esposti a un ambiente con aria di migliore qualità.
Rilevanza della qualità dell’aria per la salute visiva
Shi sottolinea che, sebbene la genetica e il tempo trascorso davanti a schermi siano noti fattori di rischio per la miopia infantile, questo studio rappresenta uno dei primi tentativi di isolare l’inquinamento atmosferico come un fattore di rischio significativo e modificabile. “L’aria pulita non è solo fondamentale per la salute respiratoria, ma ha anche un impatto diretto sulla salute visiva”, afferma.
I dati suggeriscono che migliorare la qualità dell’aria potrebbe rappresentare un intervento strategico importante per tutelare la vista dei bambini, specialmente durante i loro anni di sviluppo più critici. L’esposizione allo smog è stata collegata a processi infiammatori e stress oculari, a una riduzione dell’esposizione alla luce solare, essenziale per un sano sviluppo oculare, e a cambiamenti chimici nell’occhio che possono alterarne la forma, contribuendo così alla miopia.
La ricerca mette in evidenza l’importanza di politiche ambientali efficaci e di un impegno collettivo per garantire un ambiente più sano per le future generazioni.