Furto in un supermercato di Brescia: aggredita la guardia giurata, un arresto effettuato

Rosita Ponti

Settembre 25, 2025

Nel pomeriggio di venerdì 25 settembre 2025, un episodio di violenza ha scosso un supermercato in Italia, dove due giovani sono stati sorpresi a rubare. La guardia giurata, intervenuta per fermarli, è stata aggredita con calci e pugni, utilizzando un bastone di legno e una spranga di ferro. Il fatto ha suscitato un’ondata di indignazione, soprattutto dopo che i video dell’aggressione sono stati condivisi sui social media, evidenziando la brutalità dell’azione.

Arresto al confine con la Francia

Il colpevole principale, un tunisino di 23 anni, è stato arrestato al confine con la Francia. L’individuo, privo di fissa dimora, era già noto alle forze dell’ordine per una serie di reati, tra cui furti, aggressioni e violazioni legate agli stupefacenti. La sua fuga non è durata a lungo, grazie all’intervento tempestivo delle autorità, che hanno monitorato la situazione e intercettato il giovane mentre cercava di oltrepassare il confine.

Le forze dell’ordine hanno confermato che il tunisino era già stato coinvolto in precedenti crimini, rendendo questo episodio un ulteriore capitolo nella sua carriera criminale. La brutalità dell’aggressione ha colpito profondamente la comunità locale, suscitando preoccupazioni riguardo alla sicurezza nei luoghi pubblici e alla necessità di una maggiore vigilanza.

Reazioni e conseguenze

L’episodio ha generato una forte reazione sui social media, dove molti utenti hanno espresso la loro indignazione per la violenza subita dalla guardia giurata. I video dell’aggressione, che hanno mostrato la brutalità dell’azione, hanno contribuito a sollevare un dibattito sulla sicurezza nei supermercati e sulla necessità di proteggere i lavoratori in questi ambienti.

Le autorità stanno ora esaminando la situazione per valutare eventuali misure di sicurezza da implementare nei supermercati e in altri luoghi pubblici. La guardia giurata coinvolta nell’incidente ha ricevuto assistenza medica per le ferite riportate durante l’aggressione, ma fortunatamente non si trovano in pericolo di vita.

La comunità si è unita in supporto alla guardia giurata, sottolineando l’importanza del loro lavoro e la necessità di garantire un ambiente sicuro per tutti. Le indagini sono in corso per identificare il secondo complice dell’aggressione e per comprendere meglio le motivazioni dietro a questo atto violento.

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