La Flotilla umanitaria crea tensioni tra opposizione e maggioranza politica

Rosita Ponti

Settembre 25, 2025

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è atteso a fornire un’informativa riguardo l’attacco alla Flotilla nelle prossime ore. Questo annuncio arriva in un contesto di forte tensione all’interno dell’aula di Montecitorio, dove le opposizioni hanno occupato i banchi del governo in segno di protesta. Maurizio Lupi, esponente di Forza Italia, ha sottolineato che, sebbene l’iniziativa della flotta che trasporta aiuti verso Gaza sia lodevole, le modalità di attuazione sono ritenute rischiose. In risposta alla dichiarazione del sindacato di base riguardante un nuovo sciopero generale “senza preavviso”, il vicepremier Matteo Salvini ha definito tali azioni come “irresponsabili”, promettendo che il governo non permetterà che il Paese venga bloccato e condotto verso il caos.

Situazione in aula

Nel frattempo, la maggioranza parlamentare si sta unendo attorno alla mozione proposta da Giorgia Meloni, che prevede un riconoscimento della Palestina con delle condizioni. Maurizio Gasparri di Forza Italia ha attaccato la sinistra definendola ambigua, chiedendo se sia dalla parte di Hamas e del terrorismo o dalla parte della libertà e della democrazia. Anche i membri di Fratelli d’Italia si sono rivolti all’opposizione per chiarire la loro posizione.

Rifiuto della proposta

All’interno della minoranza, i partiti Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra hanno espresso il loro rifiuto alla proposta di Meloni e stanno considerando di presentare una risoluzione comune. Questa risoluzione mira a ribadire al governo la necessità di riconoscere lo Stato di Palestina senza alcuna condizione. Il voto in aula è programmato per il 2 ottobre, dopo le comunicazioni del ministro Antonio Tajani. I centristi, invece, sembrano divisi e agiranno in ordine sparso.

Presidio solidale

Davanti a Montecitorio, si sta svolgendo un presidio solidale a sostegno della Flotilla, dove i parlamentari del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra hanno dichiarato che si tratta di “un attacco all’Italia”. Fratojanni ha riconosciuto il primo segnale di Crosetto, ma ha insistito sulla necessità di abbattere i droni. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha definito scioccante il silenzio e l’immobilismo della premier Meloni di fronte a questa crisi.

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