Netanyahu: “All’Onu per esporre la nostra verità”. A Gaza 85 vittime in 24 ore, 11 nella notte.

Rosita Ponti

Settembre 25, 2025

Israele ha comunicato all’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) le condizioni per il ritorno dei profughi palestinesi nei campi della Cisgiordania. Secondo quanto riportato dal quotidiano libanese Al-Akhbar il 23 settembre 2025, le condizioni includono la rimozione dellUNRWA dai campi, la loro ridenominazione e la trasformazione in quartieri di Jenin e Tulkarem, con il trasferimento della responsabilità amministrativa ai comuni palestinesi. Israele avrà inoltre il compito di effettuare controlli di sicurezza e decidere chi potrà tornare nei campi profughi.

Situazione nella Striscia di Gaza

La situazione nella Striscia di Gaza rimane critica, con le forze israeliane che hanno colpito oltre 170 obiettivi nella regione. LIDF (Forze di Difesa Israeliane) ha confermato che gli attacchi aerei hanno preso di mira terroristi, edifici e depositi di armi. In particolare, la 98ª Divisione ha condotto attacchi mirati su obiettivi specifici, mentre altre divisioni sono operative a Gaza City, dove hanno neutralizzato ulteriori minacce.

Attacchi israelo-palestinesi

L’agenzia palestinese Wafa ha riportato che almeno 18 palestinesi sono stati uccisi in attacchi israelo-palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Gli attacchi aerei hanno causato diversi morti e feriti, con un attacco ad Al-Zawaida che ha provocato 11 vittime.

Appello internazionale per la Palestina

In un contesto internazionale, l’appello degli ambasciatori italiani per il riconoscimento della Palestina ha superato le 70.000 firme, richiedendo misure come l’interruzione degli accordi militari con Israele e sanzioni contro i membri più estremisti del governo israeliano. Il premier Giorgia Meloni ha espresso il suo sostegno a questo appello durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sottolineando che il riconoscimento della Palestina non sarebbe un atto ostile verso Israele, ma un passo verso un equilibrio necessario nella regione.

Commenti del governo italiano

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha anche commentato l’attacco alla Global Sumud Flotilla, dichiarando che la sicurezza dei cittadini italiani coinvolti è una priorità e che l’Italia condanna fermamente tali azioni. Il governo italiano sta seguendo con attenzione la situazione, mentre i membri della Flotilla chiedono protezione e scorta da parte delle Nazioni Unite in seguito a ripetuti attacchi aerei.

Intervento del presidente palestinese

In un’intervista, il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha annunciato che interverrà all’Assemblea Generale dell’ONU tramite un videomessaggio, dopo che l’amministrazione statunitense ha negato i visti ai delegati palestinesi, impedendo loro di partecipare fisicamente all’evento.

Instabilità in Medio Oriente

La situazione in Medio Oriente continua a essere instabile, con crescenti tensioni e richieste di intervento internazionale per garantire la sicurezza e i diritti dei palestinesi.

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