Oltre 3 mila ispezioni dei Nas in Italia su agriturismi, street food e centri benessere

Veronica Robinson

Settembre 25, 2025

Nel corso dell’estate 2025, i carabinieri del NAS hanno avviato una campagna di ispezioni denominata “Healthy Summer 2025”, con l’obiettivo di garantire la salute pubblica e controllare il rispetto delle normative in vari settori. Le operazioni, iniziate a giugno, hanno portato a un totale di 3.563 verifiche in diverse strutture, tra cui agriturismi, stabilimenti balneari, villaggi turistici, strutture socio-assistenziali, centri benessere e attività di street food.

I risultati delle ispezioni

Le ispezioni hanno rivelato un alto numero di irregolarità, con ben 1.331 situazioni non conformi, che rappresentano il 37% dei controlli effettuati. Le autorità hanno segnalato 1.291 persone alle autorità amministrative e giudiziarie, accertando un totale di 2.146 violazioni. Sono state adottate 20 misure restrittive della libertà personale e sono state contestate 183 violazioni penali insieme a 1.963 sanzioni amministrative, per un importo complessivo che supera 1,5 milioni di euro. Durante le operazioni, sono stati sequestrati alimenti e bevande non conformi, con un valore commerciale stimato di oltre 38 milioni di euro. I settori più colpiti dalle irregolarità sono risultati essere lo street food, con 327 violazioni su 691 controlli, e le strutture socio-assistenziali, che hanno registrato 255 irregolarità su 852 verifiche.

Controlli specifici e nuove normative

Particolare attenzione è stata rivolta alle verifiche legate a un recente allarme per casi di botulismo associati al consumo di conserve e preparazioni artigianali. Le ispezioni hanno incluso anche il monitoraggio della salute nei centri benessere e nelle attività estetiche, con controlli mirati alla corretta applicazione delle normative riguardanti l’uso di sostanze tossiche nei trattamenti estetici per le unghie.

A partire dal 1° settembre 2025, è entrato in vigore un nuovo regolamento dell’Unione Europea che vieta la commercializzazione e l’utilizzo di sostanze come il Tpo (Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide) e il Dmta (Dimethyltolylamine) nei prodotti cosmetici, inclusi gel e smalti per unghie. Queste sostanze sono state classificate come Cmr1B (Cancerogene, Mutagene, Tossiche per la Riproduzione) a causa dei loro potenziali rischi per la salute, in particolare per quanto riguarda la tossicità riproduttiva. Il nuovo divieto impone il ritiro dal mercato di tali prodotti e richiede ai produttori e ai professionisti del settore di cercare alternative più sicure.

Le ispezioni condotte dai carabinieri del NAS non solo mirano a garantire la qualità dei servizi offerti ai turisti, ma anche a proteggere la salute di coloro che ricevono assistenza in strutture sanitarie e socio-assistenziali.

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