Oltre il 50% dei nuovi casi di tumore e circa il 66% dei decessi si verificheranno nei Paesi a basso e medio reddito (LMIC). Questa previsione è emersa da un’analisi condotta dai Global Burden of Disease Study Cancer Collaborators, pubblicata su “The Lancet” il 25 settembre 2025. Il rapporto evidenzia che, nonostante i progressi terapeutici nel trattamento del cancro, il numero dei nuovi casi è più che raddoppiato dal 1990 al 2023, raggiungendo un totale di 18,5 milioni, mentre i decessi sono aumentati del 74%, toccando i 10,4 milioni.
L’analisi sottolinea che, senza un intervento immediato e finanziamenti adeguati, si prevede che entro il 2050 le diagnosi di tumore possano arrivare a 30,5 milioni, con i decessi che saliranno a 18,6 milioni. La maggior parte di questi nuovi casi e decessi sarà concentrata nei Paesi a basso e medio reddito, evidenziando una crescente disparità nella salute globale.
Prospettive future sul tumore
Le proiezioni indicano un incremento globale dei casi di tumore del 61% nei prossimi 25 anni, con un aumento dei decessi annui che potrebbe avvicinarsi al 75%. Questo aumento è principalmente riconducibile alla crescita demografica e all’invecchiamento della popolazione. Tuttavia, i risultati attuali restano distanti dagli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite, che puntano a ridurre di un terzo la mortalità prematura per malattie non trasmissibili, tra cui il cancro, entro il 2030.
Lisa Force, principale autrice della ricerca presso l’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) dell’Università di Washington, evidenzia come il cancro continui a rappresentare un peso significativo a livello globale. Sebbene i tassi di mortalità per cancro siano diminuiti in alcune regioni, i Paesi a basso e medio reddito stanno registrando un incremento sia nei tassi che nel numero complessivo di decessi. Attraverso l’analisi di dati provenienti da registri tumorali e interviste con familiari di pazienti deceduti per cancro, lo studio fornisce stime dettagliate a livello globale, regionale e nazionale dal 1990 al 2023 per 47 tipi di cancro e i relativi fattori di rischio.
Fattori di rischio e incidenza
Più del 40% dei decessi per tumore a livello mondiale è attribuibile a 44 fattori di rischio modificabili, tra cui il consumo di tabacco, una dieta poco equilibrata e livelli elevati di zucchero nel sangue. Gli esperti avvertono che affrontare questi fattori rappresenta un’importante opportunità di prevenzione. Per contrastare l’aumento dei casi di cancro, è essenziale che i governi e le agenzie sanitarie intensifichino gli sforzi per prevenire, diagnosticare e curare il cancro a livello nazionale e internazionale.
Meghnath Dhimal, coautrice dello studio del Nepal Health Research Council, ha dichiarato che l’aumento dei casi di cancro nei Paesi a basso e medio reddito rappresenta una crisi imminente. Esistono interventi contro il cancro che risultano economicamente vantaggiosi e possono essere implementati in tutti i Paesi in via di sviluppo. Le stime sull’impatto del cancro possono stimolare un dibattito sull’importanza di questa e di altre patologie nell’agenda sanitaria globale. È urgente adottare un approccio interdisciplinare per generare evidenze scientifiche e promuovere la collaborazione tra diversi settori per affrontare la crescita delle malattie non trasmissibili, incluso il cancro.
Gli esperti Qingwei Luo e David P. Smith dell’Università di Sydney e del Cancer Council NSW affermano che il futuro del controllo del cancro dipende da un’azione collettiva e determinata già oggi.