Gli oncologi, insieme a medici, infermieri e operatori sanitari dei reparti di Oncologia in Italia, si sono uniti per promuovere un messaggio chiaro: l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione dei tumori e nel contrasto alle recidive. Questo è il cuore dell’iniziativa #oncorun2025, che vede i professionisti del settore indossare scarpe da ginnastica e magliette simboliche, correndo e condividendo le loro esperienze sui social media. L’obiettivo è diffondere il messaggio di prevenzione il più ampiamente possibile, sfruttando anche le piattaforme digitali. Il progetto è sostenuto dal Network Italiano Cure di Supporto in Oncologia (Nicso) e dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), ed è frutto dell’idea di Andrea Antonuzzo. Tra i partecipanti, spicca il presidente eletto dell’Aiom, Massimo Di Maio, che ha già preso parte attivamente all’iniziativa.
Il messaggio di Massimo Di Maio
Massimo Di Maio ha incoraggiato i partecipanti a continuare a correre e a condividere il messaggio di promozione della salute sui social media, in vista del congresso nazionale dell’Aiom, che si svolgerà dal 7 al 9 novembre 2025. “State correndo in tanti per #oncorun2025, grazie!!! Da ora al congresso nazionale Aiom, correte e diffondete il messaggio di promozione della salute sui social! Per promuovere e diffondere il beneficio dell’attività fisica nell’ambito dei corretti stili di vita, sia per la prevenzione dei tumori che durante i trattamenti oncologici”, ha scritto Di Maio sul suo profilo Instagram. La sua comunicazione evidenzia non solo l’importanza dell’esercizio fisico, ma anche il ruolo attivo dei professionisti della salute nella diffusione di informazioni fondamentali per il benessere della popolazione.
I dati scientifici a supporto dell’iniziativa
L’iniziativa si basa su evidenze scientifiche consolidate. Massimo Di Maio ha sottolineato che “numerosi studi dimostrano che l’attività fisica, come la corsa, ha effetti positivi sia in termini di prevenzione primaria, ovvero per la prevenzione dei tumori, sia nella prevenzione terziaria, ovvero nei pazienti oncologici operati, per ridurre il rischio di recidive“. A conferma di ciò, uno studio pubblicato nel giugno 2025 sul New England Journal of Medicine ha rivelato che un programma di attività fisica strutturata, seguito dopo la chemioterapia adiuvante, può ridurre significativamente il rischio di recidiva e aumentare la sopravvivenza nei pazienti operati per tumore al colon.
I risultati di questo studio sono paragonabili ai benefici derivanti da alcune terapie farmacologiche. Tuttavia, gli autori hanno specificato che l’esercizio fisico deve essere considerato un complemento e non un sostituto delle terapie standard. È stato osservato che con un programma di attività fisica, il rischio di recidiva è diminuito del 28%, la mortalità è calata del 37% e si è registrato un miglioramento generale del benessere dei pazienti.
La partecipazione e l’obiettivo finale
Finora, centinaia di persone hanno aderito all’iniziativa Oncorun, come affermato da Di Maio. “Il nostro obiettivo è arrivare ai cittadini. Diffondere un messaggio così efficace è una parte importante della nostra attività di oncologi, perché è sempre più cruciale comunicare l’importanza della prevenzione, non solo delle innovazioni terapeutiche“, ha concluso il presidente dell’Aiom. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza dell’attività fisica nella lotta contro il cancro e nella promozione di stili di vita sani.