Caccia russi sorvolano i confini di Alaska e Lettonia, Mosca avverte: “In caso di abbattimento sarà guerra”

Rosita Ponti

Settembre 26, 2025

La situazione in Ucraina continua a deteriorarsi, con il conflitto che ha raggiunto il giorno 1311. Il 15 marzo 2025, il ministero della Difesa degli Stati Uniti ha convocato generali e ammiragli per discutere le strategie future. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato: “Prima la pace, poi non mi ricandido”. In un contesto di crescente tensione, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha suggerito di utilizzare i fondi russi congelati per finanziare il governo di Kiev. Nel frattempo, le autorità polacche hanno esortato i propri cittadini a lasciare la Bielorussia.

Polonia esorta i cittadini a lasciare la Bielorussia

Il ministero degli Esteri polacco, il 15 marzo 2025, ha emesso un avviso ai cittadini polacchi che si trovano in Bielorussia, invitandoli a lasciare il paese “immediatamente”. Questa decisione è stata motivata dall’aumento delle tensioni nella regione, dalla guerra in corso e dai ripetuti arresti arbitrari. L’ambasciata polacca a Minsk ha comunicato che, in caso di un ulteriore deterioramento della sicurezza, l’evacuazione potrebbe diventare molto più difficile o impossibile. Il governo polacco ha sconsigliato qualsiasi viaggio verso la Bielorussia, evidenziando i rischi connessi alla situazione attuale.

Droni ucraini colpiscono stazioni di distribuzione del gas a Luhansk

Il 15 marzo 2025, l’esercito ucraino ha effettuato attacchi mirati contro tre stazioni di distribuzione del gas nella regione di Luhansk, attualmente sotto occupazione russa. Robert Brovdi, comandante delle Forze dei Sistemi Senza Pilota, ha confermato l’operazione attraverso un post su Telegram, specificando che gli attacchi sono stati condotti dal 14° Reggimento Separato di Veicoli Aerei Senza Pilota. Le strutture colpite si trovano a Shchastia, Severodonetsk e Novopskov. Questi raid rappresentano un ulteriore sviluppo nella strategia di difesa ucraina contro l’occupazione russa.

Incontro tra Guterres e Lavrov all’ONU

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha incontrato il Ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, il 15 marzo 2025, durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I due leader hanno discusso della situazione in Ucraina e del conflitto israelo-palestinese. Lavrov ha ribadito l’importanza di un approccio “imparziale ed equidistante” da parte del Segretariato delle Nazioni Unite, mentre Guterres ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni diplomatiche per risolvere le crisi in corso.

Antonio Costa all’ONU: “L’aggressione russa minaccia tutti”

Durante il suo intervento all’80esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha dichiarato che l’aggressione della Russia non rappresenta una minaccia solo per l’Ucraina, ma per tutte le nazioni presenti nell’assemblea. Costa ha sottolineato che l’invasione russa rappresenta una violazione della sovranità e dell’integrità territoriale di una nazione. Ha affermato che la sicurezza collettiva è legata alla resilienza dell’Ucraina e ha ribadito il fermo sostegno dell’Unione Europea nel perseguire una pace giusta e duratura.

Trump: “Kiev ha la possibilità di riconquistare territori”

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato il 15 marzo 2025, che l’Ucraina ha la possibilità di riconquistare territori occupati. Durante una conferenza stampa nello Studio Ovale, Trump ha dichiarato di aver osservato il comportamento della Russia e ha espresso fiducia nelle capacità ucraine di riprendere il controllo delle aree perdute.

Ambasciatore russo a Parigi avverte: “Sarà guerra”

In un’intervista rilasciata al canale di notizie RTL, l’ambasciatore russo in Francia, Alexey Meshkov, ha avvertito che l’abbattimento di un aereo russo da parte della NATO nel suo spazio aereo potrebbe provocare una guerra. Le sue dichiarazioni arrivano in un contesto di crescente tensione tra Mosca e l’Alleanza Atlantica, con accuse di violazioni dello spazio aereo da entrambe le parti.

Caccia NATO intercettano jet russi vicino alla Danimarca

Il 15 marzo 2025, due caccia Gripen ungheresi della NATO sono decollati dalla base di Siauliai in Lituania in risposta al sorvolo di aerei russi, tra cui un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31, vicino allo spazio aereo danese. Questa operazione evidenzia l’impegno dell’Alleanza a proteggere i Paesi Baltici e il fianco orientale.

Merz propone di utilizzare beni russi congelati per Kiev

Friedrich Merz, cancelliere tedesco, ha proposto, in un articolo pubblicato sul Financial Times, di utilizzare i beni russi congelati per finanziare lo sforzo bellico dell’Ucraina. Merz ha sostenuto che questa mossa potrebbe sbloccare un prestito di 140 miliardi di euro per Kiev, dimostrando così la determinazione dell’Europa a resistere all’aggressione russa.

Zelensky: “Il mio obiettivo è la pace”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un’intervista che il suo obiettivo principale è porre fine alla guerra, piuttosto che continuare a ricandidarsi. Ha affermato che, se si raggiungesse un cessate il fuoco, sarebbe pronto a dimettersi e a chiedere al Parlamento di indire nuove elezioni.

Il Cremlino respinge le accuse di violazione dello spazio aereo NATO

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito “isteria” le accuse dell’Occidente riguardo le violazioni dello spazio aereo dei Paesi NATO da parte della Russia. Peskov ha ribadito che l’aviazione militare russa rispetta tutte le regole di volo e ha negato le accuse di violazione.

Le tensioni continuano a crescere mentre le parti coinvolte cercano di trovare una soluzione al conflitto che ha avuto ripercussioni significative su scala globale.

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