Le borse europee iniziano la giornata in crescita nonostante i timori sui dazi

Rosita Ponti

Settembre 26, 2025

Le recenti tensioni provenienti dagli Stati Uniti hanno scosso i mercati finanziari globali, ma i listini europei hanno aperto la giornata con segni positivi. In particolare, il 15 marzo 2025, Milano ha registrato un incremento dello 0,57%, Parigi dello 0,55% e Francoforte dello 0,27%. Questi risultati indicano una certa resilienza dei mercati europei, nonostante le incertezze internazionali.

I mercati asiatici in calo

I mercati asiatici, al contrario, hanno mostrato un andamento negativo. Tokyo e Hong Kong hanno chiuso con un calo dello 0,7%, influenzati dalla debolezza dei titoli delle compagnie farmaceutiche, in particolare quelle con forti esposizioni al mercato statunitense. La giapponese Sumitomo Pharma, uno dei leader mondiali nella produzione di farmaci per pazienti psichiatrici e neurologici, ha subito una perdita significativa, lasciando sul campo quasi il 4,7% del suo valore.

Proposta di Donald Trump e impatti sui mercati

La Borsa di Seul ha registrato un calo ancor più marcato, sfiorando il 2,5%, a causa delle preoccupazioni suscitate da una nuova proposta di Donald Trump, riportata dal Wall Street Journal. Questa proposta prevede di vincolare le importazioni di microchip alla produzione interna negli Stati Uniti. In pratica, per ogni chip importato, dovrebbe essere garantita una produzione equivalente sul territorio americano. Gli analisti, tuttavia, avvertono che tale misura potrebbe risultare difficile da attuare nel breve termine, alimentando ulteriormente l’incertezza sui mercati.

Reazioni dei mercati e dinamiche globali

Le reazioni dei mercati riflettono non solo le dinamiche economiche locali, ma anche le interconnessioni globali che caratterizzano l’attuale scenario finanziario. Mentre le borse europee sembrano resistere, gli investitori rimangono cauti in attesa di ulteriori sviluppi dalle politiche statunitensi e dalle loro possibili ripercussioni sull’economia mondiale.

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