Settore aereo in sciopero oggi: voli assicurati dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21

Rosita Ponti

Settembre 26, 2025

Venerdì 10 ottobre 2025 si preannuncia problematico per i passeggeri in partenza, a causa di uno sciopero di 24 ore indetto dalla Cub Trasporti. Questa azione di protesta avrà un impatto significativo sui voli aerei, con un’attenzione particolare alle fasce orarie di garanzia stabilite dalla legge, che vanno dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Saranno comunque operativi i voli specificati nell’elenco fornito dall’Enac.

Il personale navigante e di terra della compagnia aerea Volotea parteciperà interamente alla protesta, come annunciato dalla Uiltrasporti. Anche i piloti e gli assistenti di volo della Wizz Air si uniranno allo sciopero, a seguito della proclamazione della Filt Cgil.

Motivazioni dello sciopero e presidi programmati

Lo sciopero indetto dalla Cub si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazione per sostenere la popolazione palestinese. Tuttavia, le rivendicazioni non si limitano a questo, ma si estendono anche alla difesa dei salari e al miglioramento delle condizioni lavorative. Per sottolineare le proprie istanze, la sigla sindacale ha programmato un presidio alle 10 all’aeroporto di Malpensa, precisamente presso la porta 1 degli arrivi del Terminal 1. Da lì, i manifestanti si dirigeranno in corteo verso Cargo City, dove si terrà un’assemblea permanente con il blocco totale dei varchi delle merci.

Parallelamente, il sindacato Usb ha proclamato “stato di agitazione permanente e l’occupazione di cento piazze per Gaza”. L’Usb ha invitato a creare accampamenti permanenti nelle principali piazze delle città, con Roma che avrà come punto di riferimento piazza dei Cinquecento, dove si costituirà un “presidio permanente” a sostegno della causa palestinese.

Sciopero di Volotea e Wizz Air: le ragioni dei lavoratori

Per quanto riguarda la compagnia Volotea, la Uiltrasporti ha spiegato che questa mobilitazione scaturisce da anni di disconoscimento dei diritti dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali. La compagnia continua a rifiutare l’apertura di un tavolo di negoziazione per un contratto collettivo di lavoro, imponendo condizioni retributive e organizzative unilaterali che hanno portato a una condizione di povertà salariale e a un significativo deterioramento della qualità della vita del personale. Durante l’intera giornata, sono previsti presidi anche presso gli aeroporti di Napoli e Palermo.

La situazione non è diversa per quanto riguarda la Wizz Air. Secondo la Filt Cgil, le ragioni della protesta includono la necessità di rivedere il trattamento economico applicato ai dipendenti, che è stato attuato senza alcuna consultazione preventiva o accordo con le organizzazioni sindacali. Il sindacato ha inoltre evidenziato la mancata risoluzione di gravi criticità relative alla tutela dei diritti e degli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici della compagnia, sottolineando l’urgenza di affrontare queste problematiche.

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