La notte tra il 26 e il 27 settembre 2025 ha visto un nuovo attacco della Russia nei confronti dell’Ucraina, caratterizzato dall’uso di un significativo numero di droni. I funzionari ucraini hanno confermato che sono stati lanciati 115 droni contro diverse località del paese. L’Aeronautica militare ucraina ha reso noto che ben 97 droni sono stati abbattuti, evitando potenziali danni maggiori.
Dettagli dell’attacco
Le operazioni di attacco hanno colpito 17 località sparse tra il nord, il sud, l’est e il centro dell’Ucraina. Tra le aree più colpite c’è la città di Zaporizhia, dove un supermercato ha subito danni ingenti a causa delle esplosioni. Diverse automobili parcheggiate nelle vicinanze sono state danneggiate, ma fortunatamente non sono state segnalate vittime tra la popolazione.
Contesto e reazioni
Il contesto di questo attacco si inserisce in un quadro di crescente tensione tra i due paesi, con la Russia che continua a intensificare le sue operazioni militari. Le autorità ucraine hanno espresso preoccupazione per la strategia di guerra ibrida utilizzata da Mosca, che include attacchi aerei e l’uso di droni per colpire infrastrutture civili. La risposta dell’Aeronautica militare ucraina si è rivelata efficace nel contrastare parte di queste minacce, evidenziando l’importanza di un sistema di difesa aerea robusto e reattivo.
Preparativi e monitoraggio
Mentre le forze ucraine si preparano a rispondere a ulteriori attacchi, la popolazione rimane in allerta, consapevole della precarietà della situazione. Le autorità continuano a monitorare gli sviluppi e a fornire aggiornamenti sulla sicurezza pubblica, mentre si intensificano gli sforzi per rafforzare le difese e proteggere i cittadini.