Inchiesta urbanistica: revocati gli arresti domiciliari a Catella, ecco perché

Rosita Ponti

Settembre 27, 2025

In merito al caso di Manfredi Catella, i giudici del Tribunale del Riesame hanno stabilito che non ci sono “gravi indizi di colpevolezza” a suo carico. Le motivazioni, rese pubbliche il 2 maggio 2025, evidenziano come gli atti della vasta inchiesta sull’urbanistica a Milano non abbiano fornito prove concrete di un accordo corruttivo tra il CEO di Coima e Alessandro Scandurra, architetto e membro della Commissione Paesaggio.

Decisione di revoca dei domiciliari

La decisione di revocare i domiciliari a Catella, precedentemente imposti dal giudice per le indagini preliminari Mattia Fiorentini, si basa su una valutazione critica delle argomentazioni presentate dalla Procura. I giudici hanno messo in evidenza l’assenza di elementi che possano dimostrare un reato di corruzione a carico dell’imprenditore. La Procura aveva ipotizzato un “patto criminoso” tra Catella e Scandurra, ma il Riesame ha chiarito che non sono emersi contatti diretti o conversazioni tra i due che possano suggerire un accordo illecito.

Ritenute evidenze e significato della scarcerazione

I giudici hanno ritenuto che le evidenze raccolte non supportassero l’idea di un’intesa corruttiva, sottolineando che le accuse di corruzione non sono state sufficientemente provate. La scarcerazione di Catella rappresenta quindi un punto di svolta significativo in un’inchiesta che ha attirato l’attenzione pubblica per la sua portata e le sue implicazioni sul settore dell’urbanistica milanese.

Implicazioni future dell’inchiesta

Con questa decisione, il Tribunale del Riesame ha messo in discussione le basi su cui era stata costruita l’accusa, lasciando aperta la possibilità che Catella possa continuare a operare nel settore senza le restrizioni legate a un’accusa di tale gravità. La questione solleva interrogativi sul futuro dell’inchiesta e sulle eventuali conseguenze per gli individui coinvolti, inclusi i membri della Commissione Paesaggio e altri attori del panorama urbanistico milanese.

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