Palombella (Uilm): “La vendita dell’ex Ilva si è conclusa in un totale fallimento”

Veronica Robinson

Settembre 27, 2025

AgenPress. Il 20 gennaio 2025, la gara per la vendita dell’ex ILVA si è conclusa, rivelandosi un fallimento totale. Le manifestazioni di interesse per l’intero Gruppo sono state presentate esclusivamente da due fondi di investimento, i quali non dimostrano alcuna solidità industriale e progettuale, accompagnate da offerte che risultano irrisorie. Questo esito non sorprende, poiché fin dall’inizio si era ipotizzato che anche questa riapertura del bando non avrebbe portato a risultati concreti.

Il tentativo di rilancio dell’ex ilva

Il Ministro Urso ha tentato di evitare di attestare l’incapacità sua e del Governo di rilanciare realmente l’ex ILVA, un’operazione che richiederebbe il rifacimento e la messa in sicurezza degli impianti, l’aumento della produzione e l’avvio della decarbonizzazione. Tuttavia, la responsabilità non ricade solo sulle spalle del Governo, ma anche sui commissari che hanno dimostrato di non essere all’altezza della situazione, penalizzando i lavoratori con scelte discutibili e incrementando in modo esorbitante la cassa integrazione. A ciò si aggiunge la strumentalizzazione politica e ideologica di questa vicenda.

La soluzione per l’ex ilva

Per evitare una chiusura totale dell’ex ILVA, con le conseguenti devastazioni ambientali, occupazionali e produttive, l’unica soluzione percorribile è la nazionalizzazione. Questo intervento, già attuato in altri Paesi come la Gran Bretagna, si rivela fondamentale in contesti così critici. La situazione attuale segna l’epilogo di una vertenza che si protrae da tredici anni, coinvolgendo 20 mila lavoratori e intere comunità.

La crisi dell’ex ilva

Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, ha dichiarato: “Nel frattempo, negli stabilimenti, la situazione è allarmante, con un aumento della cassa integrazione. L’unico altoforno attivo si è fermato nuovamente, questa volta a causa di un guasto tecnico, e l’azienda sta affrontando ingenti perdite economiche.” La crisi che attanaglia l’ex ILVA continua a preoccupare i lavoratori e le comunità locali, che vivono un momento di incertezza e ansia per il futuro.

×