La gestione dei danni psicologici causati dai conflitti rappresenta un argomento di fondamentale importanza, come affermato dalla psicoterapeuta Isabel Fernandez, specialista in EMDR. Questo approccio terapeutico non solo supporta i bambini nell’elaborazione delle loro ansie, ma ha anche il potenziale di indurre un cambiamento culturale significativo, contribuendo alla creazione di una società più pacifica.
Il trauma nei bambini e la traumatizzazione vicaria
La guerra infligge ferite profonde, non solo fisiche, ma anche emotive. Questo è particolarmente evidente nei più giovani, che possono subire traumi sia diretti che indiretti. I bambini che assistono a eventi traumatici, anche se da una certa distanza, possono essere colpiti dalla traumatizzazione vicaria. Durante il Congresso Nazionale EMDR Italia, tenutosi a Napoli il 27 e 28 settembre 2025, Isabel Fernandez ha sottolineato l’urgenza di affrontare i danni psicologici nei bambini. Non si tratta solo di garantire la loro salute mentale futura, ma anche di promuovere una cultura di pace, insegnando ai più giovani a gestire i conflitti in modo rispettoso e pacifico.
In diverse scuole pubbliche italiane, sono già attive iniziative che mirano a fornire ai bambini gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà. Queste attività, condotte da psicologi specializzati, creano un ambiente di supporto e sicurezza, fondamentale per il benessere dei bambini.
L’importanza della mediazione adulta
Isabel Fernandez, presidente dell’Associazione EMDR Italia, ha evidenziato come gli adulti stessi siano spesso segnati da traumi, il che influisce sulla percezione dei bambini. I più piccoli non solo assistono a eventi drammatici, ma percepiscono anche le ansie e le preoccupazioni degli adulti. È essenziale che gli adulti spieghino il contesto di tali eventi, offrendo ai bambini un senso di sicurezza e protezione. Questo approccio aiuta a ridurre il disagio e a fornire un quadro di riferimento utile per comprendere la realtà.
I bambini necessitano di un adulto che possa agire da mediatore, chiarendo le situazioni che vivono. In questo modo, si può sviluppare una vera e propria cultura della pace, dando ai più giovani la speranza di contribuire a un mondo migliore. La formazione e il supporto psicologico nelle scuole rappresentano un passo cruciale verso questo obiettivo.
Strumenti di stabilizzazione e terapia EMDR
Attualmente, numerosi psicologi stanno conducendo incontri nelle scuole per fornire ai bambini strumenti di stabilizzazione e rilassamento, tratti dalla terapia EMDR. Questi strumenti sono fondamentali per promuovere un senso di sicurezza e stabilità, consentendo ai bambini di affrontare e rielaborare esperienze traumatiche. L’approccio EMDR si dimostra efficace nel rafforzare le emozioni positive e nel desensibilizzare quelle negative accumulate.
La terapia EMDR è particolarmente utile in situazioni di crisi, poiché si tratta di un intervento di breve durata. In caso di eventi traumatici, bastano pochi incontri per aiutare un bambino a superare la fase acuta del trauma. Questa terapia è stata implementata anche in contesti di conflitto, come in Ucraina, dove gli psicologi locali hanno ricevuto formazione per utilizzare l’EMDR. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha avviato progetti per garantire che gli specialisti siano pronti a intervenire non solo durante il conflitto, ma anche in seguito, per sostenere le generazioni future.
Affrontare i traumi in modo tempestivo è fondamentale, sia per il benessere immediato dei bambini che per il loro futuro, in un contesto segnato da conflitti e difficoltà.