AgenPress. La deputata Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico, ha espresso preoccupazione riguardo alle dichiarazioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio, rilasciate durante il ventesimo congresso dell’Unione delle Camere Penali Italiane, tenutosi il 15 marzo 2025. In tale occasione, Nordio ha definito il procuratore Nicola Gratteri come il “miglior testimonial della separazione delle carriere”.
Preoccupazione per le dichiarazioni del ministro
Serracchiani ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio cauto quando si parla di figure così esposte nella lotta contro la criminalità organizzata. Secondo la deputata, un ministro della Giustizia dovrebbe ascoltare attentamente le opinioni di chi ha accumulato anni di esperienza sul campo e mostrare riserbo nell’utilizzare termini come “testimonial” per descrivere professionisti che operano in situazioni di grande rischio e sotto scorta.
Necessità di un dialogo rispettoso
La responsabile Giustizia del Pd ha aggiunto che, se avesse potuto partecipare all’evento come inizialmente previsto, avrebbe potuto osservare direttamente il dibattito e le dinamiche in corso. La sua dichiarazione evidenzia la necessità di un dialogo più profondo e rispettoso riguardo a tematiche così delicate, che toccano la sicurezza e l’integrità delle istituzioni giudiziarie.
Il rapporto tra istituzioni e professionisti
Le parole di Serracchiani mettono in luce una questione cruciale nel panorama politico italiano: il rapporto tra le istituzioni e coloro che operano in prima linea nella lotta alla criminalità . La separazione delle carriere, tema centrale del congresso, rappresenta un argomento di dibattito che richiede attenzione e rispetto per le figure professionali coinvolte.