I recenti sviluppi in materia di difesa anti-droni stanno guadagnando attenzione in Europa, in particolare sul fianco orientale dell’Unione Europea. Il 25 gennaio 2025, durante una videoconferenza con i ministri della Difesa, il Commissario europeo per l’Industria della Difesa, Andrius Kubilius, ha annunciato l’avvio di un progetto ambizioso volto a creare un sistema di difesa avanzato contro i droni. L’obiettivo principale di questa iniziativa è la costruzione di un “muro di droni”, un sistema in grado di rilevare, tracciare e intercettare i velivoli senza pilota.
Supporto politico e tabella di marcia
Kubilius ha evidenziato l’importanza di ottenere supporto politico dai capi di Stato e di governo durante il vertice dell’Unione Europea previsto per ottobre 2025. Una volta ottenuto il consenso, sarà elaborata una tabella di marcia tecnica dettagliata, in collaborazione con esperti nazionali, e verrà mobilitata l’industria della difesa europea. L’Unione Europea metterà a disposizione anche strumenti di finanziamento per sostenere questa iniziativa.
Benefici per tutta l’Europa
Il Commissario ha affermato che “lo scudo di sorveglianza del fianco orientale, con il muro dei droni al suo centro, andrà a beneficio di tutta l’Europa”. In un’intervista rilasciata al portale Euractiv, ha anche anticipato che il progetto potrebbe vedere la luce entro un anno, se tutto procederà secondo i piani.
Partecipazione dei ministri della Difesa
Alla videoconferenza hanno partecipato i ministri della Difesa di diversi Stati membri dell’Unione Europea, tra cui Bulgaria, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania. Presenti anche l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, e rappresentanti di Ungheria, Slovacchia, della Presidenza danese del Consiglio dell’UE e della NATO. In un incontro separato, il Ministro della Difesa ucraino, Denys Shmyhal, ha condiviso con il panel dell’UE l’esperienza dell’Ucraina nella lotta contro i droni russi.
Urgenza di un sistema di difesa
La necessità di un sistema di difesa anti-droni più efficace sul fianco orientale dell’Unione è stata messa in evidenza da eventi recenti. In particolare, la massiccia incursione di droni russi nello spazio aereo polacco, avvenuta circa due settimane e mezzo fa, ha sottolineato l’urgenza di tali misure. Anche gli incidenti in Danimarca, dove droni non identificati hanno causato il blocco degli aeroporti per ore, sono stati interpretati come un’ulteriore prova della necessità di un sistema di difesa robusto e reattivo.