Addio a Carlo Sassi, la sua moviola era il punto di riferimento del calcio

Veronica Robinson

Settembre 28, 2025

Il mondo del giornalismo sportivo piange la scomparsa di un pioniere, noto per aver introdotto la moviola nella storica trasmissione “Domenica Sportiva“. Il professionista, che ha dedicato la sua vita alla cronaca sportiva, è venuto a mancare all’età di 95 anni. La Rai ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di una figura così influente e rispettata nel panorama mediatico italiano.

Un innovatore nel giornalismo sportivo

Il giornalista, il cui nome rimarrà impresso nella storia della televisione italiana, ha rivoluzionato il modo in cui gli eventi sportivi venivano raccontati al pubblico. La sua introduzione della moviola ha permesso agli spettatori di rivedere le azioni chiave delle partite, offrendo un’analisi più approfondita e dettagliata. Questo strumento è diventato un elemento fondamentale nelle trasmissioni sportive, cambiando per sempre il modo in cui il calcio e altri sport venivano commentati e seguiti dai tifosi.

Nato e cresciuto in Italia, il giornalista ha iniziato la sua carriera in un’epoca in cui il giornalismo sportivo era ancora in fase di sviluppo. Con la sua passione per lo sport e il suo occhio attento per i dettagli, è riuscito a farsi strada nel settore, guadagnandosi la fiducia del pubblico e dei colleghi. La sua dedizione al lavoro e la sua capacità di raccontare le emozioni dello sport hanno ispirato generazioni di giovani giornalisti.

Nel corso della sua carriera, ha coperto innumerevoli eventi sportivi, dalle partite di calcio ai tornei internazionali. La sua voce è diventata sinonimo di sport in televisione, e il suo contributo alla “Domenica Sportiva” ha segnato un’epoca. La Rai, in un comunicato ufficiale, ha sottolineato l’importanza della sua figura nel panorama sportivo nazionale, riconoscendo il suo impatto duraturo.

Un’eredità indelebile

La scomparsa di questo grande giornalista lascia un vuoto nel mondo della cronaca sportiva, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso il lavoro di coloro che ha ispirato. Le nuove generazioni di giornalisti sportivi devono molto a pionieri come lui, che hanno aperto la strada a nuove tecniche e modalità di racconto.

In un’epoca in cui il giornalismo è in continua evoluzione, la sua capacità di adattarsi e innovare rimane un esempio da seguire. La moviola, che oggi è presente in quasi tutte le trasmissioni sportive, è solo una delle tante innovazioni che ha portato nel settore. La sua passione e il suo impegno hanno contribuito a elevare il giornalismo sportivo a nuovi livelli, rendendolo più accessibile e coinvolgente per il pubblico.

Il ricordo del giornalista continuerà a brillare nel cuore degli appassionati di sport e dei colleghi che lo hanno conosciuto. La Rai e il mondo del giornalismo sportivo si uniscono nel commemorare una vita dedicata alla passione e alla verità, rendendo omaggio a un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama mediatico italiano.

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