Un episodio inquietante si è verificato il 12 gennaio 2025 nella parrocchia di San Paolo Apostolo, situata all’interno del Parco Verde a Caivano. Durante la celebrazione della messa, il sacerdote don Maurizio Patriciello ha ricevuto un proiettile, un atto che ha suscitato indignazione e preoccupazione tra i presenti. La denuncia è stata rilasciata da Pina Castiello, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che ha assistito all’incidente.
Descrizione dell’accaduto
Pina Castiello ha descritto l’accaduto come “raccapricciante e vergognoso”, sottolineando la gravità della situazione che si è consumata sotto i suoi occhi. Secondo quanto riportato, un individuo legato alla criminalità locale si sarebbe mescolato tra i fedeli in attesa di ricevere la comunione. Approfittando della confusione, si è avvicinato a don Patriciello e gli ha consegnato un fazzoletto all’interno del quale era nascosto un proiettile. Dopo l’azione, il sospetto si è allontanato rapidamente, rendendo difficile la sua identificazione.
Implicazioni sulla sicurezza
Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza all’interno dei luoghi di culto e sull’influenza della criminalità nella vita quotidiana dei cittadini. La parrocchia di San Paolo Apostolo, un punto di riferimento per la comunità locale, si trova ora al centro di un dibattito più ampio riguardo alla sicurezza e alla protezione dei cittadini in contesti fragili come quello di Caivano.
Reazione della comunitÃ
La reazione delle autorità è attesa con impazienza, mentre la comunità si interroga sulle misure necessarie per garantire la sicurezza dei luoghi di culto e dei loro frequentatori. La vicenda di don Maurizio Patriciello ha messo in evidenza la necessità di un’azione decisiva contro la criminalità che continua a minacciare la tranquillità dei cittadini.