Covid: ritardi nella consegna dei vaccini suscitano preoccupazioni

Rosita Ponti

Settembre 28, 2025

Nell’ultima settimana, il nostro Paese ha registrato 3.692 nuovi casi di Covid-19, attribuiti alla variante LP 8.1. Nonostante l’aumento dei contagi, gli esperti non mostrano preoccupazione. Alessandro Perrella, Direttore della UOC Malattie Infettive presso l’Ospedale Cotugno di Napoli, afferma che “il Covid ha cominciato a manifestarsi con un andamento di tipo stagionale”. La variante attuale presenta sintomi simili a quelli delle comuni influenze. Perrella sottolinea che i casi clinici stanno emergendo principalmente tra i soggetti considerati fragili.

Situazione attuale e vaccini

La situazione attuale evidenzia una certa attesa per l’arrivo dei vaccini. In diverse regioni italiane, era previsto che la campagna di somministrazione iniziasse il 1° ottobre, ma questo è stato posticipato. Il rinvio è dovuto all’attesa della nuova circolare del Ministero della Salute, che delinea le linee guida aggiornate per affrontare sia il Covid-19 che l’influenza stagionale.

Fiducia degli specialisti e vigilanza

La ripresa dei contagi non ha generato allerta tra gli specialisti, i quali si mostrano fiduciosi nel fatto che i sintomi riconducibili alla variante attuale non siano particolarmente gravi, soprattutto per i soggetti in buona salute. Tuttavia, la vigilanza resta alta, in particolare per le categorie più vulnerabili. Il Ministero della Salute, con le nuove indicazioni, mira a garantire una risposta efficace e tempestiva all’emergenza sanitaria, con l’obiettivo di prevenire un ulteriore aumento dei casi e di proteggere la popolazione più a rischio.

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