Giubileo dei catechisti: 50mila partecipanti da 115 paesi in piazza San Pietro

Rosita Ponti

Settembre 28, 2025

Nella giornata del 5 gennaio 2025, Papa Leone XIV ha presieduto una messa solenne in Piazza San Pietro, in occasione del Giubileo dei Catechisti. Durante l’omelia, il Pontefice ha affrontato tematiche sociali di grande rilevanza, evidenziando la contraddizione tra l’opulenza e la miseria che affligge numerosi popoli. Il Papa ha richiamato l’attenzione sulla sofferenza degli individui colpiti dalla guerra e dallo sfruttamento, affermando che, nonostante il passare dei secoli, la situazione sembra rimasta invariata.

Riflessioni sul Vangelo

Il Santo Padre ha citato la parabola di Lazzaro e del ricco epulone, sottolineando quanto questo racconto biblico risulti attuale. “Alle porte dell’opulenza sta oggi la miseria di interi popoli”, ha affermato Leone XIV, evidenziando come l’ingordigia e la ricerca del profitto spesso oscurino il senso di giustizia e carità. La sua riflessione ha messo in luce il dramma di quanti, come Lazzaro, muoiono in silenzio, ignorati dalla società.

La Speranza nel Vangelo

Il Pontefice ha proseguito la sua omelia ricordando che il Vangelo offre una speranza: “Le sofferenze di Lazzaro hanno un termine. Finiscono i suoi dolori come finiscono i bagordi del ricco“. Ha citato il passaggio biblico in cui il povero è accolto dagli angeli accanto ad Abramo, mentre il ricco viene sepolto, evidenziando che Dio fa giustizia per entrambi.

Invito alla riflessione

Le parole di Papa Leone XIV hanno avuto un forte impatto sul pubblico presente, invitando tutti a riflettere e a convertirsi. “Senza stancarsi, la Chiesa annuncia questa parola del Signore“, ha concluso, esortando i fedeli a prestare attenzione alle sofferenze altrui e a rispondere con atti di carità e giustizia.

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