Kiev devastata: auto distrutte e macerie dopo l’attacco aereo russo

Rosita Ponti

Settembre 28, 2025

La notte del 9 settembre 2025, la Russia ha condotto un attacco massiccio contro l’Ucraina, lanciando circa 500 droni e oltre 40 missili. Questo assalto ha provocato la morte di quattro persone e ha gravemente danneggiato le infrastrutture civili, come riportato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Dettagli dell’attacco a Kiev

La capitale ucraina, Kiev, ha subito un bombardamento intensivo, caratterizzato da un utilizzo massiccio di droni e missili. Gli analisti indipendenti hanno definito questo evento come uno dei più significativi attacchi russi dall’inizio del conflitto su vasta scala. Le esplosioni hanno devastato diverse aree della città, causando la distruzione di numerosi edifici residenziali. Le strade sono state invase da macerie e detriti, mentre i palazzi hanno subito danni ingenti a causa delle esplosioni.

Le conseguenze per la popolazione

L’impatto di questo attacco non si limita solo alle perdite umane e ai danni materiali. La paura e l’insicurezza tra la popolazione civile sono aumentate significativamente. Molti residenti di Kiev si sono rifugiati in luoghi sicuri, mentre altri hanno cercato di evacuare la capitale. Le autorità locali hanno attivato misure di emergenza per garantire la sicurezza dei cittadini e per ripristinare i servizi essenziali interrotti a causa delle esplosioni.

Reazioni internazionali e prospettive future

La comunità internazionale ha condannato fermamente l’attacco, esprimendo solidarietà all’Ucraina. Zelensky ha avvertito che l’Italia potrebbe essere il prossimo obiettivo, dopo che 92 droni sono stati diretti verso la Polonia. Questa dichiarazione ha sollevato preoccupazioni su un possibile allargamento del conflitto e sull’impatto che potrebbe avere su altri paesi europei. I leader mondiali stanno monitorando la situazione con attenzione, mentre si intensificano le discussioni su come rispondere a questa escalation di violenza.

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