Lavrov: “La Russia non prevede attacchi all’Europa, ma risponderà a ogni aggressione”

Veronica Robinson

Settembre 28, 2025

Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha comunicato ai leader mondiali presenti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite che Mosca non intende attaccare i paesi europei, ma ha avvertito che qualsiasi aggressione contro la Russia riceverà una risposta ferma. Queste dichiarazioni sono state rilasciate il 23 settembre 2025, in un contesto di crescente preoccupazione in Europa riguardo a violazioni dello spazio aereo della NATO.

Preoccupazioni crescenti in Europa

Negli ultimi giorni, la tensione è aumentata dopo che i jet della NATO hanno abbattuto droni nello spazio aereo polacco. L’Estonia ha segnalato l’ingresso di caccia russi nel proprio spazio aereo, dove sono rimasti per un periodo di 12 minuti. La Russia ha respinto le accuse, sostenendo che i droni non erano diretti verso la Polonia e attribuendo la deviazione a interferenze con il segnale ucraino. Le affermazioni dell’Estonia riguardo alle violazioni sono state anch’esse negate da Mosca, ma i funzionari europei vedono questi eventi come provocazioni intenzionali per testare la reazione della NATO.

Lavrov ha dichiarato: “La Russia non ha mai avuto e non ha tali intenzioni”, riferendosi alle speculazioni su un possibile attacco ai paesi della NATO. La sua posizione è chiara: Mosca non intende intraprendere azioni aggressive contro i paesi europei.

La Russia aperta al dialogo

Il ministro degli Esteri ha sottolineato che la Russia è sempre stata disponibile al dialogo. “La Russia è stata e rimane aperta ai negoziati per eliminare le cause profonde del conflitto fin dall’inizio. Abbiamo ripetutamente proposto di concordare garanzie di sicurezza giuridicamente vincolanti”, ha affermato Lavrov. Ha accusato Kiev e i suoi alleati occidentali di rifiutare qualsiasi forma di dialogo, evidenziando la difficoltà di trovare una via diplomatica per risolvere le tensioni attuali.

Situazione complessa e osservazioni internazionali

La situazione rimane complessa, con la comunità internazionale che osserva attentamente gli sviluppi. Le tensioni tra la Russia e i paesi della NATO continuano a rappresentare una sfida significativa per la stabilità della regione, mentre i leader globali cercano di trovare un terreno comune per evitare un ulteriore deterioramento delle relazioni.

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