Rappresentano la principale causa di mortalitร in Italia, con oltre 220.000 decessi all’anno e un impatto globale che supera i 18,6 milioni di vittime. Le malattie cardiovascolari, che comprendono infarti, scompensi e ictus, comportano un costo annuo di circa 42 miliardi di euro per il Servizio sanitario nazionale. Tuttavia, รจ importante sottolineare che l’80% di questi eventi potrebbe essere prevenuto attraverso misure adeguate. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, il 29 settembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Cuore, un’iniziativa promossa dalla World Heart Federation. Il tema della campagna per il 2025 รจ “Non perdere il battito”, un invito a mantenere il ritmo del cuore attraverso semplici azioni quotidiane. In Italia, sono previste numerose iniziative, tra cui visite ed esami gratuiti in vari ospedali.
Regole per una vita sana
La campagna del 2025 si basa su cinque semplici regole che possono contribuire a migliorare la salute cardiovascolare. ร consigliato muoversi per almeno 24 minuti al giorno, preferire le scale all’ascensore, praticare la respirazione consapevole per ridurre lo stress, seguire un’alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdura e sottoporsi a controlli periodici per monitorare i valori di pressione e colesterolo. Un check-up tempestivo puรฒ rivelarsi cruciale. Dal 26 settembre al 2 ottobre, la Fondazione Onda Ets organizza, per il quinto anno consecutivo, l’Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari, offrendo visite specialistiche ed esami diagnostici gratuiti, eventi informativi e distribuzione di materiale informativo. Le attivitร si svolgeranno negli ospedali che hanno ricevuto il Bollino Rosa, un riconoscimento per l’attenzione alla salute delle donne, in occasione della Giornata Mondiale.
Impegno delle istituzioni
Anche le istituzioni italiane, come la Camera e il Senato, partecipano attivamente al World Heart Day 2025 illuminandosi di rosso, colore simbolo della campagna. Gli esperti sottolineano l’importanza della prevenzione, evidenziando i significativi progressi ottenuti nel settore. Lorenzo Menicanti, presidente della Rete Cardiologica Irccs del Ministero della Salute, afferma che negli ultimi quindici anni si sono registrati risultati notevoli, in particolare nel trattamento dello scompenso cardiaco cronico, dove i decessi sono stati quasi dimezzati grazie a miglioramenti terapeutici e gestione dei pazienti. Nonostante le malattie cardiovascolari rimangano la principale causa di morte in Italia, la loro incidenza รจ in calo grazie a strategie di prevenzione e innovazione.
Fattori di rischio e salute mentale
Massimo Grimaldi, presidente dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco), evidenzia che la prevenzione rappresenta la prima linea di difesa contro le malattie cardiovascolari. ร fondamentale tenere sotto controllo fattori di rischio modificabili come ipertensione, colesterolo alto, diabete, sovrappeso, sedentarietร , fumo e consumo eccessivo di alcol. Va inoltre considerato che circa un terzo dei pazienti con malattie cardiovascolari presenta disturbi di salute mentale, come depressione e ansia, che possono influenzare negativamente il percorso terapeutico e la prognosi. Questa interazione รจ spesso sottovalutata nei tradizionali percorsi cardiologici.
Il progetto CVrisk-IT
La partecipazione al progetto Cvrisk-IT, la piรน grande iniziativa di prevenzione cardiovascolare in Italia, รจ in costante crescita. Questo progetto, finanziato dal Parlamento e gestito dalla Rete Cardiologica Irccs del Ministero della Salute, ha giร arruolato 30.000 cittadini con l’obiettivo di identificare in modo sempre piรน preciso i profili di rischio cardiovascolare della popolazione italiana. Lo screening รจ aperto gratuitamente a chiunque abbia un’etร compresa tra i 40 e gli 80 anni, a condizione di non avere una diagnosi pregressa di malattie cardiovascolari (eccetto l’ipertensione) o diabete.