Pace fiscale, Fapi sostiene Durigon: “È un impegno da rispettare”

Rosita Ponti

Settembre 28, 2025

Il 15 gennaio 2025, durante un incontro a Roma, il presidente nazionale della FAPI, Gino Sciotto, ha espresso il suo pieno sostegno all’idea di una pace fiscale proposta dal sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon. Sciotto ha sottolineato l’urgenza di affrontare la situazione fiscale di molti italiani, in particolare di piccoli imprenditori e liberi professionisti, i quali, secondo lui, costituiscono la spina dorsale dell’economia italiana.

Impegno del governo e legge di bilancio

Secondo Sciotto, è fondamentale che l’impegno del Governo venga tradotto in azioni concrete all’interno della prossima legge di Bilancio. Ha evidenziato che una risposta tempestiva e audace è necessaria per alleviare la pressione fiscale che grava su chi lavora e produce, affinché non diventi un ostacolo insormontabile per il sistema produttivo del Paese.

Pace fiscale come dovere di giustizia

Il presidente della FAPI ha definito la pace fiscale non come un privilegio, ma come un dovere di giustizia sociale ed economica. Ha affermato che questo intervento è cruciale per sostenere la crescita e garantire equità nel panorama economico italiano. Sciotto ha esortato il Governo a mantenere le promesse fatte e a implementare misure che possano realmente aiutare le categorie più colpite dalla crisi fiscale.

Il dibattito sulla pace fiscale

La questione della pace fiscale è diventata un tema centrale nel dibattito politico ed economico, con molti esperti che concordano sulla necessità di riforme che possano alleviare il carico fiscale e favorire un ambiente di lavoro più sostenibile.

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